Lettera per Pierfrancesco Diliberto “Pif”

Lettera aperta di Alvaro Bizzarri a Pierfrancesco Diliberto “Pif”
“Un saluto e un messaggio a Pif.”

domenica 8 ottobre 2017,

Buongiorno Pierfrancesco Diliberto “Pif”,
Ciao Pierfrancesco, sono un cineasta con all'attivo una dozzina di film, in parte film documentario ed in parte film a soggetto. Gran parte di questi film li ho realizzati in Svizzera, paese nel quale sono dovuto andare da ragazzo al seguito dei genitori in cerca di una possibilità di lavoro. Ho subito dovuto constatare quanto sia amaro il, cosi detto, pane altrui. Le discriminazioni e le ingiustizie erano i nostro pane quotidiano.
Per lottare contro questa condizione di emarginati, ho pensato che dovevo fare tutto il possibile per denunciare questo stato di cose. per raggiunger questo scopo ho fatto una scuola di giornalismo ed ho iniziato a scrivere degli articoli sui giornali della nostra emigrazione. ma le mie denunce scritte in quei giornali rimanevano solo all'interno dei nostri lavoratori emigrati. Avendo studiato anche la lingua tedesca e la lingua francese, ho pensato di chiedere un posto di venditore in un negozio di ottica. Nelle vetrine di quel negozio, tra i vari oggetti, erano esposte anche cineprese amatoriali super 8. Io non avevo alcuna cognizione di come funzionassero quelle macchine, ma sapevo che conoscendone i meccanismi si potevano raccontare molte cose e si poteva raggiungere un pubblico molto più vasto che non con i miei articoli sui giornali degli emigrati.
Quel negozio è stata la mia scuola di cinematografia che mi ha permesso di iniziare la mia carriera di cineasta e di "Regista operaio" come in seguito mi ha definito la stampa.
I miei film, per le loro caratteristiche di ordine umano e sociale, sono stati invitati a numerosi Festival cinematografici internazionali come il Festival di Berlino, Di Mosca, di Montreal, di Locarno, ecc. e sono stati programmati alla televisione di diversi paesi, ma non sono mai apparsi alla televisione italiana a causa di un incomprensibile e discriminatorio boicottaggio decretatogli dalla RAI.
Ti scrivo questo messaggio per chiederti se non vuoi vedere un paio dei mie film.
Se vuoi puoi scrivermi un mail al seguente indirizzo:
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Ricevi un caro saluto. Alvaro Bizzarri

Autore: Alvaro Bizzarri