Lettera per Alessandro Gassman

Lettera aperta di Edoardo a Alessandro Gassman
“Life120.it”

sabato 1 dicembre 2018,

Buongiorno Alessandro Gassman,
sono un tuo connazionale nel vero senso della parola. Le nostre origini ci rendono fratelli. Se volessi potrei perfino venirti a trovare. Ma ora devo occuparmi di tre prototipi. Devo una volta per tutte dimostrare cosa so fare a livello artistico. Fatto questo forse tu verresti a trovare me. Battuta a parte, ora ti scrivo apertamente o se vuoi pubblicamente per parlarti della life120.it e della dieta anti-influenza, cancro, Alzheimer ecc. Anni or sono due fratelli, i dottori Panzironi hanno studiato diverse ricerche internazionali che dimostravano come l'eccessiva presenza di zucchero nel sangue faceva sballare il funzionamento cellulare. Risultato, insorgenza di malattie come cancro, le cui cellule si nutrono di zucchero, influenza, il cui virus si nutre di zucchero, Alzheimer, provocato dal malfunzionamento cellulare cerebrale, ecc. ecc. Provare per credere, io da quando ho ridotto al minimo gli zuccheri mangiando pochissimi carboidrati, niente pasta, patate, pizza, legumi ecc. non ho più l'influenza e inoltre prevengo le altre malattie provocate dallo zucchero. I miei familiari anche sono esenti da queste conseguenze non mangiando più il cibo mediterraneo. La stampa che vuole malati e spese farmaceutiche, chemioterapiche dice che i fratelli Panzironi vendono aria fritta. Che pagano i finti testimoni. Io non sono pagato o condizionato da nessuno. Chiunque può provare questa dieta e verificare se davvero ad esempio elimina l'influenza. Provare per credere. Io vedo Alessandro come un fratello. Lui è libero di fare quello che vuole però almeno prima deve sapere cosa succede in Italia. Chi fuma sa che può ammalarsi e sceglie la sua strada. Chi mangia zuccheri e carboidrati a quintali invece ignora ogni studio pubblicato o qualunque ricerca. Io il mio dovere lo sto facendo. Io sto dicendo pubblicamente la verità. Spero che Alessandro segua la via giusta e possa davvero vivere 120 anni.


Ciao Alessandro

Un tuo connazionale
Un fratello

Autore: Edoardo