Lettera per Paolo Sorrentino

Lettera aperta di Mario Dello Iacovo a Paolo Sorrentino
“Youth la giovinezza”

venerdì 22 maggio 2015,

Quando avanza l eta'e si è in assenza di malattie accade che la natura umana si neghi,trasformandosi rispetto a quanto mostrato sino a quel momento,sicchè prevalgono evidenti segnali di timore che inertizzano l azione impedendo ogni scelta in via strumentale e la la presenza nel mondo è quasi falsata ,artefatta,protetta per la paura di incidenti sentimentali che ne renderebbero la struttura fisica piu" vulnerabile.E" tale il caso di due amici che,oramai vecchi,si ritrovano a vivere un periodo della loro vita in una stazione termale della Svizzera.Il primo,80 anni,è stato un grande direttore d orchestra,l altro,suo coetaneo,invece,un regista alle prese con un progetto,in corso di perfezionamento,avente lo scopo di girare il suo ultimo film ,nel tentativo di lasciare un testamento spirituale alle giovani generazioni.Entrambi vivono la giornata scandita da lunghe passeggiate e dal ritmo dei turni delle cure balneo termali,delle saune e dei massaggi a cui si sottopongono con poca voglia di partecipare.Il maestro ricorda la sua musica attraverso il rumore di una carta di caramella che ha in tasca e che fa muovere tra due dita,il regista continua a sognare la realizzazione del suo film.Il loro rapporto,poi, si basa su un antica amicizia che ricomprende,per autodifesa conclamata,la voglia di raccontarsi solo le cose belle che accadono tacendo quelle brutte.Poi, entrano in scena i giovani,un attore ,in attesa di interpretare una parte di un film di prossima lavorazione e la figlia trentenne del direttore di orchestra che,segue suo padre ovunque ma con cui ha un rapporto conflittuale perchè gli attribuisce la responsabilita" di aver dato estrema importanza alla musica,nel corso della sua vita e di aver trascurato sua moglie e sua figlia fondando entrambi i rapporti sulla convinzione che sua moglie aveva l incrollabile volonta" di mantenere salvo il matrimonio essendo sempre pronta a perdonarlo e a voler stare sempre e comunque solo con lui. I due vecchi amici frequentano la piscina termale e nel vedere entrare in acqua una donna nuda,la giovane e bellissima miss universo,si rendono conto di poterla solo guardare,ammirarne le fattezze e di non poter far nulla per il suo corpo bellissimo ne" fare gli esercizi ginnici di velocita" e potenza eseguiti da adolescenti, trattandosi di prerogative esclusive dei giovani.Il giovane attore decide,quindi,di iniziare la sua parte provando la divisa di Hitler e cosi" vestito si reca nei giardini e a colazione presentandosi agli occhi increduli degli ospiti.Dopo un po",pero",non sopporta la parte che ha scelto di fare e contravvenendo a ogni regola cosi" commenta"la scelta è tra l orrore e il desiderio,io scelgo il desiderio" Il maestro apprende l insegnamento e da quel momento comincia a cambiare :era freddo,scostante,solitario,quasi assente ,estraneo per preservare la sua quiete da ogni partecipazione diretta alle vicende della vita e al suo futuro,cosi" ,in primis, recupera il rapporto con la figlia;in sua presenza rifiuta un invito della regina di Inghilterra che desidera,in occasione di una grande festa di compleanno del marito, la sua direzione d orchestra delle musiche semplici da lui composte perche" erano state scritte per la moglie e solo lei avrebbe potuto cantarle .Conforta,poi, la figlia che piange disperata per essere stata abbandonata dal marito per un altra donna,è prodigo di carezze di notte quando lei finge di dormire ma lui sa che è sveglia.Il regista ,oramai vicino a girare il suo ultimo film,riceve una visita inaspettata dell attrice ,sua musa ispiratrice .La sorpresa è che lei rifiuta di girare il film perche" ritiene di fare una scelta piu" comoda a favore di una serie di telefilm che le sono stati proposti.Il regista decide di non girare piu" quel film, forse scritto per lei e sentendosi tradito fa una scelta di orrore e si suicida.Il regista che aveva speso la sua vita in emozioni per se" e per gli altri,si abbandona ad esse fino all estremo sacrificio della vita.Il maestro di orchestra,rimasto ormai solo, sa che la vita è solo una comparsa e sa che, se non si sceglie l orrore si deve scegliere il desiderio,abbandona la prigione dorata della stazione termale,si reca sulla tomba del suo maestro e va ,dopo 10 lunghi anni,a trovare sua moglie degente in un ospedale psichiatrico per rivederla e parlarle della richiesta della regina di Inghilterra circa la direzione delle musiche semplici.Egli sa che il suo amore per la moglie ,come tanti anni prima,è rimasto come una musica semplice,anche se la figlia non lo sa e ,cosi" avverte,come per magia, che l intesa si rinnova ancora.Parte per l Inghilterra ,dirige i brani al cospetto dei reali e fu un trionfo.La figlia ,intanto, assapora la liberta" con un nuovo compagno e si rassicura pensando di aver scelto il "desiderio" all" orrore ".Provocatoriamente il regista Sorrentino si domanda se è un film comico o commovente? rispondo "nessuna delle due cose" E" un film che mette lo spettatore nelle condizioni di riflettere,pensare al tempo che passa e a come vivremo gli ultimi giorni di vita.Orrore o desiderio? tutti rispondono desiderio.Ma tutto è subordinato allo stato di salute,perche"ove cio" non dovesse accadere occorrera" esplorare altre strade ,promuovere altre esperienze,stimolare altre iniziative e forse rivolgersi a Colui che non teme la debolezza fisica,a Colui che non teme l orrore,a Colui che conforta anche se la scelta ,per vari motivi incomprensibili,fosse l orrore.C e" poi un altro aspetto che ne consegue:e dopo la vita? chi si prendera" cura di noi nel trapasso? e dopo? Interrogativi che il film non esamina perche" esulano dal contesto affrontato.Per i motivi avanti esposti,a mio giudizio,trattasi di una grandissima opera d arte che merita la palma

Autore: Mario Dello Iacovo

Lettera per Paolo Sorrentino. Lettera 18.

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Termini che hanno condotti a questa lettera aperta
tra l'orrore e il desiderio scelgo il desiderio

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