Lettera per Giuseppe Tornatore

Lettera aperta di Valeria a Giuseppe Tornatore
“Ci siamo già conosciuti”

lunedì 11 dicembre 2017,

Buongiorno Giuseppe Tornatore,
sono Valeria, una semplicissima e impacciata ragazza di vent'anni, ci siamo già conosciuti in un sogno che ho fatto la scorsa notte, le ho stretto la mano e mi ha detto: ci risentiamo! Nel mentre si è però dimenticato di lasciarmi un recapito, quindi Le scrivo qui. Adesso starà pensando che sono una pazza, ma se non ne valesse la pena non Le farei di sicuro perdere tempo a leggere una lettera ( con tutte quelle che ci sono qui poi è già tanto se viene spedita da qualche parte). Ma sa una cosa? Chissenefrega. Ora non ho nulla da fare apparte aspettare gli ultimi colloqui dell'ufficio e pensare a dove e come sarò tra un paio d'anni. Quindi tanto vale sfogare il mio pensiero lasciandolo nero su bianco dove mi capita. Le volevo parlare di molte cose, tra cui il fatto che diventerò una grande attrice. No, non sono presuntuosa e, si, dico sul serio. Dovremmo essere tutti convinti di ciò che si desidera, credo sia l'unico modo per realizzare qualcosa. Ebbene il mio sogno è Recitare con la R maiuscola e non farà la muffa in un cassetto. Son sincera, moltissime volte penso se sia veramente questo ciò a cui tanto ambisco. Insomma, ritrovarsi all'interno di un mondo così particolare immagino abbia svantaggi altrettanto complessi, poiché non è tutto oro quel che luccica, così come tanti altri ambiti ovviamente. Eppure esiste sempre quella piccola, grande scintilla che mi spinge a persistere, tanto che a fine giornata son sempre più convinta di voler realizzare la mia passione. Prima che diventi uno scheletro ad attendere una sua risposta, Le vorrei dare il prezioso consiglio di non farsi scappare l'occasione di conscermi. Si fidi, non sa che si perde...Le auguro una buona giornata e Buone feste natalizie!
Cordiali saluti
Valeria, una delle tante (bensì unica) sognatrici.

Autore: Valeria