Lettera per Carlo Verdone

Lettera aperta di Arch. Giovanni Renzi a Carlo Verdone
“Dondolo della Società Anonima Antonio Volpe Udine”

mercoledì 27 maggio 2015,

Buongiorno Carlo Verdone,
sto cercando di contattarla in merito ad un dondolo che Lei ha utilizzato in una scena finale nel film "l'Amore è eterno finchè dura". Sto scrivendo un libro sulla società che ha realmente fabbricato questo dondolo a cavallo della prima guerra mondiale. Per anni è stato attribuito al genio creativo di Josef Hoffmann ma ultimamente si è trovato che la vera produzione è di una società concorrente alla Thonet e alla Kohn che si chiamava Antonio Volpe a Udine e che rimane forse il primo esempio di design italiano nell'ambito dell'arredamento. Molti dei prodotti di questa società sono stati attribuiti alle famose fabbriche austriache appena citate e ancora oggi alcuni famosi musei (da Vienna agli Stati Uniti) li propongono nelle loro collezioni sbagliando epoca e attribuzione. Detto questo, il dondolo che Lei ha utilizzato è il modello 267, nel mondo dell'antiquariato chiamato anche dondolo a uovo; Mi piacerebbe inserire nel mio libro un fermo immagine del suo film dove questo elemento è ben visibile e pare quasi un protagonista che assiste al dialogo tra Lei e Stefania Rocca e quindi le richiederei il permesso di utilizzare quell'immagine. Se poi volesse dirmi qualcosa del perché ha utilizzato quel modello in quel particolare modo (a mio avviso estremamente diverso dalla normale filmografia dove il dondolo, che sia in faggio curvato o meno, viene utilizzato sempre come segno di tranquillità della dimora (o del senso di riposo nella propria casa etc.) inserirei molto volentieri un box nel libro con la sua opinione e con un angolo di vista completamente diverso dal solito.
Spero di sentirla presto. Grazie mille
Giovanni Renzi

Autore: Arch. Giovanni Renzi