Lettera per Luciana Littizzetto

Lettera aperta di narang namita a Luciana Littizzetto
“Pendolari stanchi”

venerdì 3 marzo 2017,

Buongiorno Luciana Littizzetto,

Per cominciare ti dico che potrei avere l’età di tua mamma, così mi prendo la libertà di sfogare liberamente la mia rabbia con te. Sono una pendolare che da oltre 30 anni viaggia sulla linea ferroviaria Ivrea - Torino. Riguardo i ritardi e i malfunzionamenti di questa linea ho sentito, e anche subito, tante scuse tipo mancata presenza del macchinista, passaggio livello aperto, lavori di potenziamento, caduta della linea aerea, triste ma frequente suicidio/omicidio/investito dal treno.
Siccome lavoro in collina a Torino, il mio tragitto da Ivrea al posto di lavoro è vincolato dai treni e le navette che mi portano a destinazione. In caso di ritardi (20 giorni su 30) sono costretta a prendere il taxi e pagare intorno 16 euro.
Le scuse date da trenitalia fino ad adesso abbiamo cercato di digerirle. Però questa mattina il treno delle 6.43 da Chivasso a Torino era come sempre in ritardo di 10 minuti. Tutta infuriata mi sono recata dal controllore e ho detto “ Chiedo scusa per favore mica può dirmi come mai tutta la settimana il treno ha fatto ritardo? ”
La risposta è stata: “A Milano salgono quasi 40 prostitute che hanno il biglietto solo fino a Magenta. Io a Novara controllo il biglietto e faccio scendere quelle che non hanno il biglietto almeno fino a Chivasso. Questa cosa sicuramente ogni giorno porta ritardo”.
Ho chiesto di nuovo se gli sembrava giusto che questa cosa ogni giorno portasse disaggio a centinaia di passeggeri, che rischiano arrivando sempre in ritardo di perdere il posto di lavoro compresa me.
LA RISPOSTA E’ STATA.
“Signora io faccio il mio lavoro. Se sono pagato per controllare i biglietti, controllo i biglietti. Se lei ha tempo, prosegua il viaggio con me e le racconterò tante altre cose che causano i ritardi”.
“CRIBBIO, che schifo!” spero che questa sia la reazione della nostra cara Luciana Littizzetto.
SO CHE E’ IMPOSSIBILE SPERARE IN QUALCHE MIGLIORAMENTO E GIUSTAMENTE I CONTROLLORI FANNO IL LORO DOVERE, PERO’ FORSE DUE PAROLE DETTE DA LEI, PUO’ DARSI SALVERANNO CENTINAIA DI NOI PENDOLARI STANCHI
GRAZIE

Autore: narang namita