Lettera per Luciana Littizzetto
Lettera aperta di Giusy Maceli a Luciana Littizzetto
“Quello che le donne dicono.”
giovedì 24 agosto 2017,
Buongiorno Luciana Littizzetto,
Carissima,
immagino non ti sia sfuggita (tanto macroscopica è la lontananza dalla realtà vera delle donne) l'ultima pubblicità di una nota casa di assorbenti.
E' proprio necessario roteare sulle parallele, rischiare di sfracellarsi tuffandosi da una roccia o esibirsi in altre mirabolanti attività nei giorni in cui abbiamo il ciclo?!
Vorrei - neppure troppo sommessamente - ricordare al titolare della nota azienda che non è il ciclo che ci fa paura, ma il fatto che una morta massacrata al giorno inizia ad essere tanta roba: arrivi a sera e pensi: "ok, per oggi l'ho sfangata. Sono ancora viva."
Altro che tuffarsi dai faraglioni quando abbiamo il ciclo: qui è già tanto portare a casa la pelle.
Giusy Maceli - Follonica
Autore: Giusy Maceli
Lettera per Luciana Littizzetto. Lettera 151.
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