Lettera per Flavio Briatore

Lettera aperta di OlindoZambardi a Flavio Briatore
“Scrivere è uno sfogo!!!!”

venerdì 26 maggio 2017,

Buongiorno Flavio Briatore,

Fra le tue affermazioni inerenti la suddivisione del mondo, tra buoni e cattivi, vorrei scusarmi sempre con tutto il mondo e non portare mai più l’aureola del povero che mi si è aggrappata in questi ultimi anni. Non credo che oggi siamo un popolo in grado di dare una svolta. Purtroppo il “ vizio culturale “ che ci riveste ha radici troppo profonde e si gonfiano sempre più stando sotto terra. Ho una piccola attività creata nel 2010 uscendo da un’altra analoga e riferita a società di servizi audiovisivi. Avevo come dipendenti un figlio che a Marzo, per scarsi fatturati, si è dovuto dimettere per essere assunto in altra società, un altro figlio ho dovuto licenziare. Ora ho un dipendente che per un contratto in essere, riesco a mantenere ma solo per gli Incentivi Fiscali INPS. Alla scadenza di detti benefici, sarà licenziato e chiuderò anche l’attività. Sono un tuo coetaneo e per tentare di riuscire a sopravvivere ho messo in vendita ( svendita ) la mia villa di residenza che, nel 2008 superava l’importo di un milione di Euro. Tale decisione è per togliermi il mutuo residuo e acquistarne un’altra di dimensioni ridotte poiché oggi siamo rimasti io e mia moglie. E’ un problema anche questo e vergognandomi “ non da ricco ” sono a chiederti se fra le tue conoscenze ci fosse qualcuno che aiutandomi fosse interessato ad acquistare questi 300 mq. residenziali Sulla A1 Roma – Napoli a 10 minuti da Roma Sud.
Ignoro se scusarmi per questa mia intrusione nella tua figura ma ti ho sempre ammirato ed ho tentato di copiarti ma non ci sono riuscito. Sono a salutarti con una stretta di mano ed un abbraccio virtuale.
Olindo

Autore: OlindoZambardi