Lettera per Flavio Briatore

Lettera aperta di Ivano Giuntoli a Flavio Briatore
“Lettera di cortesia”

giovedì 31 marzo 2016,

Buongiorno Flavio Briatore,
Mi chiamo Ivano, ho da poco compiuto 53 anni e vivo in Provincia di Lecce vicino a Gallipoli in quanto sono sposato con una donna del luogo che dopo essere stata orfana da circa 25 anni ha potuto rientrare a casa ma a 100 Km di distanza e cioe' a Taranto in quanto insegnante e le famose L. 104 hanno prevaricato il suo onorato punteggio di servizio. Sono Piemontese come Lei ( e precisamente di Asti ) appassionato di mare e di vela e lavoro a scuola in segreteria con basso profilo pur essendo laureato in legge, Diplomato nautico e con numerosi corsi tecnici alle spalle e un lavoro come responsabile di linea in azienda elettromeccanica per 7 anni e con un curriculum lavorativo di tutto rispetto. Mi e' stato impedito di migliorare perche' come giustamente da Lei ribadito in una trasmissione televisiva il figlio di operai ( come erano i miei genitori ) anche se in possesso di titoli culturali superiori non puo' accedere a cariche anche di medio livello. Cio' accade solamente penso nel nostro Paese e in pochi altri luoghi. Avevo avuto un distacco presso archivio di Stato da Roma ma il Decreto mi e' stato bloccato dall'allora ( 10 anni or sono ) Provveditore di Asti che con giustificazioni inique e di dubbia efficacia mi ha impedito ogni forma di carriera. Lavoro tutt'ora nella scuola con un quarto livello amministrativo e sono veramente deluso e amareggiato . Non chiedo nulla ma sicuramente ho perso la fiducia nella Governance di questo Paese che sta da anni affossando le aziende, distrugge l'artigianato e la sanita' e non promette niente di nuovo per le prossime generazioni.
Salutandola vivamente le porgo i piu' sinceri auguri e ancora grazie per la frase che ha detto in tv a favore dei figli di operai.
Ivano.

Autore: Ivano Giuntoli