Lettera per Veronica Gentili

Buongiorno Veronica Gentili,
è stata proprio una cattiva idea invitare quel sig. napoletano con reddito di cittadinanza alla sua trasmissione, oltretutto ha riproposto la cattiva immagine percepita dei napoletani. Da napoletano, che conosce bene gli usi e costumi dei suoi concittadini, Le posso dire che quel signore come tantissimi altri simili, non desidera alcun lavoro, ma solo un posto comunale, infatti ripete le assunzioni nella società di igiene pubblica, dove gli spazzini sapeste come lavorano! Nessuno li controlla, infatti la città è costantemente sporca e a tratti lurida nonostante abbia avuto amministrazioni di sinistra, destra, centrosinistra, non è cambiato nulla! Dica a quel sig. senza arte e né mestiere, che tantissime maestre e professori napoletani (persone serie) con famiglie lavorano al nord lontano da casa per 1300 euro mensili, mentre il primario con reddito di cittadinanza non si abbassa a cifre così modeste. Forse non sapete che tantissime famiglie napoletane preferiscono badanti e colf ucraine o indiane, più affidabili lavoratrici e oneste al poste delle autoctone a parità di stipendio e con paga regolare. Per concludere non mi è piaciuto nella fattispecie l'intervento degli ospiti troppo remissivo.
Seguo sempre con vivo interesse la trasmissione. Cordiali saluti
Dario - Napoli
P.S. se possibile, in caso di pubblicazione evitare di indicare la mia e-mail. Non vorrei essere oggetto di insulti. Grazie