Lettera per Veronica Gentili

Lettera aperta di Enrica Fraccon a Veronica Gentili
“Controllo del green pass”

mercoledì 28 luglio 2021,

Buongiorno Veronica Gentili,
vorrei porre alla Sua attenzione di brava e attenta giornalista una curiosità che mi tormenta da qualche giorno, più precisamente da quando il governo italiano ha deciso di permettere di frequentare i luoghi chiusi (ristoranti e bar in primo luogo, ma anche cinema, musei, teatri…) solo a chi in possesso di certificato di vaccinazione cosiddetto green pass o del risultato negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti , demandando ai gestori delle suddette attività l’incombenza di controllare che gli utenti siano in possesso del regolare titolo per accedere.
A parte la difficoltà di ottemperare a ciò(ho pure qualche dubbio sulla costituzionalità della cosa, ma a tutto c'è rimedio ...), già ampiamente evidenziata sia dai diretti interessati che dall’informazione, mi chiedo che possibilità ha il cliente di verificare che tutto il personale del locale in cui sta per entrare sia in possesso del proprio certificato di vaccinazione o di regolare tampone .
Per me, che ritengo che una vera democrazia debba prevedere nelle propria normativa la regola della reciprocità, ritengo che sia un diritto sacrosanto.
Sono regolarmente vaccinata, se pur già colpita da Covid e con un numero di anticorpi che continua a crescere ; ma mi piacerebbe sapere se qualcun altro si è posta la mia stessa domanda e cosa ne pensano scienza e politica.
La ringrazio se vorrà dare voce al mio quesito.
Distinti saluti.
Enrica Fraccon

Autore: Enrica Fraccon

Lettera per Veronica Gentili. Lettera 35.

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