Lettera per Michele Placido
Lettera aperta di Umar said a Michele Placido
“Ci devo provare”
martedì 12 agosto 2014,
Buongiorno Michele Placido,
Carpi,12 agosto 2014
"Ciao,"
Sono Umar, ho 17 anni e da sempre sono affascinato dal mondo del cinema. So che siamo migliaia, forse milioni a sognare di essere scelti a caso, un giorno passeggiando per strada, per diventare all'improvviso famosi quali interpreti di un film, come nella storia di "The millionaire". Io ne ho forse anche maggiore ragione, essendo originario del Pakistan e di conseguenza assiduo cultore del cinema di provenienza indiana. Sto cercando di trovare corsi di recitazione qui a Carpi, dove abito, ma ci sono sempre problemi di compatibilità di orari con la scuola, oltre ai costi e alle prospettive di riuscita in un ambito così piccolo, provinciale, lontano da dove si fanno cose di un certo spessore e con una qualche speranza di aperture per il futuro. In famiglia solo mio padre lavora e noi siamo 3 figli: non è così facile farsi strada senza validi mezzi di sostegno. L'anno scorso frequentavo il liceo artistico Venturi di Modena e un prof ha proposto alla scuola la preparazione di uno spettacolo teatrale da presentare verso fine anno scolastico. Sono state raccolte le adesioni di tutti gli interessati, quindi sono iniziati i provini per scegliere gli elementi più giusti per la pièce. Avevo una fifa fottuta di fare scena muta, di dimenticare il pezzo preparato o di essere sbattuto fuori prima di iniziare, in quanto avevo scelto una scena in urdu. Quando è arrivato il mio turno mi sono presentato alla commissione con le gambe che tremavano. Dopo essermi concentrato un attimo, ho iniziato la mia prova. Come per magia non sentivo più vergogna di recitare di fronte a tutta quella gente, non sentivo più il rossore sulle guance e sempre più entravo nel personaggio e mi estraniavo da tutto ciò che avevo intorno. Alla fine del pezzo sono stato quasi svegliato dal mio trance da un battito di mani, che non capivo da dove arrivasse. Poi il prof organizzatore mi si è avvicinato, mi ha preso in disparte e mi ha detto "Lo sai che gli esiti dei provini li comunichiamo tra qualche giorno alla fine di tutte le recite dei candidati. Tu comunque sei già scelto: sei stato molto bravo. Ti faccio sapere quando iniziamo." . Non volevo crederci, era un piccolo sogno che si realizzava e ancora non mi rendo conto di come nel momento in cui parto col mio numero, tutte le mie paure e le mie tensioni si allentino e io riesca a trovare la mia spontaneità di fronte a tanti estranei, pronti ad ascoltarmi, a giudicarmi, ad applaudirmi o massacrarmi. E allora sento che devo riprovarci, devo fare qualcosa di più importante, anche se dovrò sbattere la faccia contro tante porte che mi si chiuderanno davanti.
Umar said
Via Bezzecca,n°27
41012 Carpi
Autore: Umar said
Lettera per Michele Placido. Lettera 27.
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