Lettera per Will Smith

Lettera aperta di Marcello Agostini a Will Smith
“Sullo schiaffo”

martedì 29 marzo 2022,

Buongiorno Will Smith, sono un vecchio di 65 anni in pensione, non so se sono l'unico a mandare una lettera di questo tenore e non so nemmeno se le arriverà, ma ho una serie di valori che mi sono stati insegnati e che impongono il rispetto delle persone in particolatre quelle fragili, handicappate e malate.
Il lavoro che facevo (medico di pronto soccorso) mi ha portato a vedere donne abusate, violentate, picchiate e mi ha portato a maturare che se esiste la libertà di critica, di azione di parola questa non deve oltrepassare certi limiti ferendo inermi, indifesi, deboli.
Sua moglie per quanto bella in questo momento è fragile e indifesa, é costretta a lottare contro un Male che fa paura, prenderla in giro in pubblico in modovisione, essendo a conoscenza delle sue condizioni per il gusto di fare una battuta è vergognoso
Se L'Accademy fosse intelligente lo capirebbe, o forse in nome dell'Audience possiamo prendere in giro gli affetti da morbo di Down? o da altre patologie, gli spastici per esempio scimmiottandoli nei movimenti?
Ho visto la scena dello schiaffo alla serata degli Oscar. e devo dire che al suo posto non mi sarei fermato ad uno schiaffo, lo avrei massacrato con molta soddisfazione, quel pezzo di merda di presentatore, senza essere razzista lo avrei fatto ben più nero di quello che è
Lei per me ha sbagliato, ma non a pcchiarlo, ha sbagliato quando gli ha chiesto scusa, il rispetto per sua moglie e per lei stesso vale più di qualunque Oscar e di qualunque premio. Stia vicino a sua moglie
Con stima e un grazie per le sue splendide interpretazioni . M. A.

Autore: Marcello Agostini

Lettera per Will Smith. Lettera 25.

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