Lettera per Andrea Agnelli

Lettera aperta di Gerardo a Andrea Agnelli
“Mi comincia la depressione...”

giovedì 16 luglio 2020,

Buongiorno Andrea Agnelli,
Ho visto la partita col Sassuolo e mi sono chiesto per tutta la durata se all'inizio i giocatori non avessero scambiato le maglie...Io sono domiciliato in Belgio ma sono un accanito bianconero da quando sono nato. Adesso mi sto chiedendo perché continuo a seguire questa truppa di giocolieri... Non è buono per la mia salute essere incazzato nero, avvilito da questi soggetti che lei paga profumatamente e che non rendono in ritorno... Ma che diavolo ci fa in panchina Sarri? Prende appunti...ma di cosa? È un anno che sta su quel banco e ancora non ci ha capito un tubo... E quando sento che siederà a quel posto anche l'anno prossimo mi viene già la depressione. Io lei l'ho sempre ammirato per quello che ha fatto come presidente e come uomo ma non capisco come mai uno del suo stampo possa accettare certe cose... Se io non rendo al lavoro o faccio un errore (sono infermiere in terapia intensiva e rianimazione) mi cacciano a pedate! Lei ha speso centinaia di milioni per arrivare a questo risultato? Sta allargando i confini all'oriente riguardo a questa bella società ma non si può continuare con quel pagliaccio come direttore d'orchestra. Le sta facendo perdere soldi oltre al rango mondiale che questa squadra merita e dev'essere l'immagine di un presidente come lei. Quando vedo squadre come l'Atalanta, il Sassuolo ma anche molte altre meno forti sulla carta far traballare "la vecchia Signora" mi viene rabbia! Si danno anima e corpo mentre "noi" si passeggia... Sembra che Sarri faccia tutto il possibile per non azzeccarne una! E i buoni giocatori li ha anche se non tutti sono campioni. Per quanto mi riguarda NON HA SCUSE! Potrei ancora proseguire questa lettera come per le barzellette, le più corte sono le migliori. Ho speranza che legga queste qualche righe prima che sia troppo tardi anche se sono un granello di sabbia nel deserto. Cordialmente e per sempre FINO ALLA FINE!

Autore: Gerardo