Lettera per Andy Garcia

Lettera aperta di Sergio a Andy Garcia
“Congratulazioni”

mercoledì 15 ottobre 2014,

Buongiorno Andy Garcia,

sono rimasto profondamente colpito dalla Sua storia. Esule cubano, di buona famiglia, in tenera eta' trapiantato per motivi credo di sicurezza familiare negli USA. Adolescente voglioso di riscattare se stesso e quanto di piu' caro: famiglia e orgoglio della terra natia.
Leggo nelle biografie che la Sua vita non e' stata facile dovendosi integrare in un mondo nuovo e per certi versi ostile.
Sfortuna o fortuna volle che nonostante fosse un ottimo atleta di basket abbia dovuto lasciare i campi da gioco causa una malattia che purtroppo conosco bene.
Come utente del cinema, non posso che essere (mi scuso) grato a cio'. Il mondo del cinema ha trovato un grande interprete che si e' fatto amare in tutto il mondo. CONGRATULAZIONI.
Leggo che da oggi e' in programmazione in Italia il Suo ultimo film Cristiada. Un film che parla della persecuzione di cristiani avvenuta in Messico negli anni 20, cosa di cui non ero a conoscenza peraltro sconosciuta ai piu', messicani inclusi.
Lei ha dichiarato di essere cattolico, come lo sono io, e che nonostante nel mondo del cinema americano cio' significa emarginazione Lei ha sempre sostenuto che la liberta' di religione come quella del pensiero sono liberta' inviolabili. CONGRATULAZIONI, sono con Lei.
Voglio esprimerLe inoltre la mia ammirazione per aver saputo difendere la Sua privacy soprattutto quella familiare. Le auguro un giorno di ritornare a Cuba per soddisfare il Suo ultimo desiderio di riscatto.
Buona fortuna

Autore: Sergio