Lettera per Giuseppe Tornatore

Lettera aperta di Franco Libero Belgiorno a Giuseppe Tornatore
“Storia vera”

giovedì 30 gennaio 2014,

Buongiorno Giuseppe Tornatore,

Salve,sono Franco Libero Belgiorno,
Da tempo volevo scriverle due righe,sapendo che lei e' un Siciliano come me,forse,le fara' piacere.
Io sono il marito di MARIANGELA BASILE,la ragazza che nell'agosto del 2006,in stato di coma,diede alla luce la nostra piccola SOFIA BENEDETTA.
La nostra storia e' una storia che sconvolse l'italia intera,una mamma che nonostante il coma per una emorragia cerebrale,mette al mondo una figlia tanto attesa senza nemmeno rendersene conto.
Non le dico che esperienza e' stata,un dramma che ci ha fatto vivere abbracciati con la speranza per mesi,abbracciati alla fede e con gli occhi puntati su delle macchine che mantengono in vita,con tracheostomie per respirare e con stati febbrili assurdi.
Io ,oggi,non so se lo stesso fatto che lo scrivo riuscirei ad affrontare la stessa situazione un'altra volta.
Quando accade un fatto del genere,la vita si stravolge talmente tanto che non si pensa piu' a nulla, ma si vive al minuto,vedendo un proprio caro in quello stato senza poter fare nulla.
E' una storia bellissima,per raccontarla ci vorrebbe una settimana,nonostante tutta l'italia ne ha parlato,noi siamo stati ospiti in diversi programmi,da Costanzo a Magalli,Monica Leofreddi,Mattino cinque e cosi' via.
Forse la comicita' ha un suo tornaconto un film comico e' seguito ,ma penso che la storia nostra,sarebbe davvero una storia talmente commovente e fra l'altro conosciuta che realizzare un film sarebbe stato un nostro sogno.
Ho sognato con Mariangela che qualcuno si sarebbe fatto avanti per fare della nostra storia una storia di tutti tramite un vero film,dove il dispiacere e il dramma vero di una ragazza che lotta tra la vita e la morte,operata ben 2 volte al cervello,riesce piano piano a trasformarsi in un piccolo sorriso di speranza che catapulta il nostro pianto in gioia,quando nasce Sofia.
Quelli sono stati attimi incredibili,che mai si potranno cancellare dalla mente,la gioia che ho provato a vedere la mia piccola nascere da una mamma in coma che stava sul letto senza neanche potere ascoltare il pianto della sua piccola creatura.
Ma dopo tempo,il miracolo avviene,la mano Divina unita alla competenza dei medici,fa svegliare anche la mamma e come una neonata anch'essa,subendo terapie lunghissime ,logopedia e riabilitazione,riesce di nuovo a parlare e capire.
E' una storia lunga e speciale allo stesso tempo,mi piacerebbe raccontargliela di persona.

Io chiedo scusa in anticipo se' ho arrecato disturbo,voglio sognare che Lei,sig.Tornatore,legga le mie povere parole e un giorno le voglia essere raccontate,sarebbe un sogno mai realizzato.
Solo Luca Barbareschi ci ha contrattato un "finction" che non ha mai fatto,ma un film e' tutta un'altra cosa,sei piu' indotto ad andarlo a vedere e io sono sicuro che e' cosi',ne ho il risultato vedendo tutti i giornali conservato,le trasmissioni,e tutto il resto,anche gente che ci ha chiamato da fuori per farci gli auguri.

Spero in una sua risposta,sono a disposizione per qualsiasi cosa...la ringrazio molto

Franco Libero Belgiorno

Autore: Franco Libero Belgiorno

Lettera per Giuseppe Tornatore. Lettera 18.

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