Lettera per Giuseppe Tornatore
Lettera aperta di Dott. Aldo Agostino Dugo a Giuseppe Tornatore
“Alla cortese attenzionedel sig. Giuseppe Tornatore”
mercoledì 27 marzo 2019,
Egregio signore,
grande sarebbe la mia gioia ove potessi sottoporre alla sua attenzione una documentazione ( casualmente e fortuitamente rinvenuta ) risalente a quasi cento anni orsono; lettere d’amore e documenti riguardanti i miei genitori.
L’insieme del materiale rinvenuto ha rivelato una incredibile storia d’amore, delicata, intensa, appassionata che investì, ai primi del novecento, due anime pure in una Sicilia cruda, amara familiare. Avversione ostile e tirannica che, però, aguzzando l’ingegno degli amanti, li sospinse a trovare mezzi di comunicazione inusitati, ingegnosi ed originali.
Fatti inconsueti di cui non avevo memoria mi hanno indotto, per comprendere alcuni misteri, a risalire e ricostruire la storia delle due famiglie andando indietro nel tempo sino al 1870. Da quanto scoperto sono emerse figure particolari di uomini e donne ma, soprattutto la figura omerica di un piccolo grande uomo.
Particolari missive amorose intrise di tanta sconvolgente passione, pregnate di tanta accorata pena, di tanto esasperato e struggente dolore hanno spaccato il mio animo instillando il convincimento che troppo poco conoscessi dei miei e delle generazioni che mi hanno preceduto. Dalle ricerche effettuate (un lavoro di oltre un anno ) ne è venuto fuori un corposo manoscritto relativo ad una saga familiare zeppe di eventi, di personaggi singolari, di meravigliose esaltanti figure femminili di eroiche dimensioni.
In questo escursus storico – parentale ho trovato di tutto: vedove che rimangono incinte, coniugi legalmente sposati che non convivono, Badesse ad alto tasso di criminalità, povere anime inermi crudelmente martoriate, fratelli carogne, microlettere amorose portate da ignari messaggeri, pandemie epidemiche, alti prelati pedofili, pestaggi e olio di ricino, personaggi eroici, imprenditori illuminati, matrimoni segreti, fratelli tiranni e puttanieri, e, “ DULCIS IN FUNDO “ una ex suora che, sciolti i voti, dopo 10 anni di convento, diventa componente organica del Partito Comunista.
Insomma da questa saga familiare non manca niente, il tutto condito da flash storici riguardanti la 1^ e 2^ guerra mondiale, eventi con i quali si sono intersecate le vite dei protagonisti delle vicende descritte.
Non pretendo alcun credito al buio, a scatola chiusa; chiedo rispettosamente la possibilità di sottoporre a lei o chi per lei ( mi rendo conto di non poter abusare del suo tempo ) tale manoscritto e relativa stupefacente vetusta documentazione.
Tale carteggio nel mostrare tanta sofferenza e passione certifica l’universalità di questo sentimento il quale, non hà oggi, non hà ieri, non hà domani; l’amore travalica ogni confine di spazio e di tempo, mostrando che esso sempre è, e sempre sarà, una scintilla divina, prezioso alimento delle anime più sensibili.
La saluto con tanta stima.
Dott. Aldo Agostino Dugo
Siracusa 27/3/ 2019 ###########@gmail.com
Autore: Dott. Aldo Agostino Dugo
Lettera per Giuseppe Tornatore. Lettera 299.
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