Lettera per Giuseppe Tornatore

Lettera aperta di Stefania a Giuseppe Tornatore
“Senza rimpianti”

lunedì 31 agosto 2020,

Buongiorno Giuseppe Tornatore,

un mio amico regista mi ripeteva sempre che tra il rimorso e il rimpianto era preferibile il secondo, perché il rimorso ti lascia l´insoddisfazione di non averci nemmeno provato.
Mi chiamo Stefania, insegno italiano e recitazione all´estero e mi accingo a varcare la soglia dei 50. Sono felicemente sposata e mi sento appagata dalla vita se non fosse per un piccolo grande sogno nel cassetto: girare un film, un corto, un video con la Sua regia. Dio sa cosa non avrei fatto per partecipare al casting di nuovo cinema paradiso; quante volte ho rivisto il film e quante sere ho trascorso in camera ascoltandone la colonna sonora. In questo clima surreale dove ogni giorno vissuto é una salvezza per te e per gli altri, mi guardo indietro e rimpiango di non essermi presentata al secondo provino al piccolo di Milano, di aver continuato ad amare il teatro e il cinema solo da spettatrice, donando ad ogni singolo alunno questa passione senza mai smettere di nutrirla.
Per uscire da questo clima surreale avrei bisogno di guardare avanti, sostenuta dalla speranza di poter realizzare il mio piccolo-grande sogno, recitare sotto la Sua regia.
Questa richiesta é da pazzi, ma non voglio piú voltarmi indietro e avere rimpianti.
(

Autore: Stefania