Lettera per Aurelio De Laurentiis & Luigi De Laurentiis

Lettera aperta di Annalisa Grotta a Aurelio De Laurentiis & Luigi De Laurentiis
“Isa”

martedì 8 luglio 2014,

Buongiorno Aurelio De Laurentiis & Luigi De Laurentiis,

Chi scrive è Annalisa Grotta da Napoli, in arte ISA, 26 anni compiuti l’8 Marzo la festa delle Donne, un segno del destino evidentemente…….
Mi è sempre balenata l'espressione:“ Donare “. Dono quando canto, ci metto tutte le sensazioni belle che può assicurarmi il mio cuore. Lo trovo assolutamente giusto. Perché nella vita mi è stato insegnato che bisogna donare senza chiedere mai nulla in cambio. E' vero?
Sono consapevole di aver ricevuto un dono da Dio: quando canto trasmetto emozioni. Capita spesso che dopo qualche mia esibizione nel locale di turno ( vivo di questo ) veda qualcuno emozionarsi, e questa cosa emoziona anche me. Spesso partecipo a serate di beneficenza ma oggi il mio cuore chiede di più….
Dicono che non si può avere tutto nella vita, t'impongono crudeli regole; e poi ti accorgi sulla tua pelle che non si arriva senza pagare un prezzo. Io non mi arrendo, e sono decisa a combattere per i miei ideali, per mio padre che mi ha insegnato che la Vita comunque vada, bisogna indossarla con orgoglio, perché vivere è un dono irripetibile. Adesso che sono matura, vorrei poter chiedere a Loro le ragioni per cui dobbiamo soffrire e lottare tanto per realizzare i nostri sogni. Perché non possiamo realizzarci senza che nessuno ci chieda qualcosa in cambio?

Ricominciare a sperare non è mai facile, spesso è la cosa più difficile, a cadere si fa presto: inciampare nella persona sbagliata, in un amore finito, in parole che fanno più male di una profonda ferita. Solo chi è caduto sa raccogliere i cocci e donare amore: aiutatemi a non spegnere un sogno….
Non posso vivere senza musica, anche se negli ultimi anni lo faccio anche per professione. Quando va bene siamo sui 3/400 euro al mese. Sono determinata a percorrere la mia strada senza compromessi, se arriverà la realizzazione, sarà solo ed esclusivamente per volere di Dio, per i sacrifici di mio padre, oppure per gli interminabili anni passati a studiare all’ombra cupa di una lampadina….

In questi anni, ho capito cosa fosse una bugia, non quando l'ho ascoltata, ma dal dolore che ha lasciato in me il cadere della maschera che celava la verità. Ho capito cosa fosse il tradimento non mentre lo subivo, ma quando i miei occhi lo hanno riconosciuto, il mio cuore ha percepito e la mia mente capito.....

Forse non comprenderò mai i motivi di tante guerre, ma un giorno vorrei poter rendere felici i suoi superstiti. Non potrò evitare stupri e violenze sulle donne, ma vorrei poter combattere un giorno questa piaga nel Mondo. Il mio cuore soffre quando vede i bambini soffrire la fame, la guerra; sarebbe la mia principale realizzazione poter regalare loro un giorno, un sorriso, una speranza …...
Ho capito che L’”Amore” è la sola cosa che fa grande un essere umano. Che c’è una differenza enorme tra lasciare Andare e Dimenticare. Che nella vita ci vuole sempre la speranza per continuare a credere in un mondo migliore: e da una canzone di Renato Zero; “Arrendermi Mai” la mia forza interiore e diventata invincibile.

Non posso più sopravvivere al dolore che tutti i giorni mi coinvolgono le notizie di giornali e televisioni senza poter far nulla. La speranza accende nel mio cuore un nuovo orizzonte, non condannatemi a sole fantasticherie…..

Un giorno, vorrei poter gridare al mondo intero che basta crederci e che tutti insieme possiamo sperare in un domani migliore, dove il razzismo, le guerre, la violenza sulle donne e la fame nel mondo non saranno solo che dei brutti ricordi…..

Io ci credo Signori, e Voi ?





Annalisa Grotta

Autore: Annalisa Grotta