Lettera per Aurelio De Laurentiis & Luigi De Laurentiis

Lettera aperta di lello a Aurelio De Laurentiis & Luigi De Laurentiis
“Napoli calcio”

domenica 1 novembre 2015,

Caro presidente le scrivo, sperando di interpretare il pensiero di altri napoletani come me…. Le polemiche a volte servono a poco, e altre valgono di meno, ma mi chiedo, senza quel Napoli nato nel 1926, lei cos’avrebbe ora? Il fatto di avere tanta esperienza in un determinato settore, un nome affermato, una sicurezza economica notevole, non dà il diritto nè a lei nè a nessun altro di “offendere” e mancare di rispetto alla storia di una città, di un popolo. Il Napoli per Napoli è vita, non semplicemente una squadra di calcio. Prima di lei, caro presidente, c’è tutta una storia nata nel 1926 ad opera di Giorgio Ascarelli, forse le è sfuggito questo particolare, e passata per nomi importanti quali Achille Lauro e Corrado Ferlaino. Il Napoli prima di lei, caro presidente, ha lasciato nella storia del calcio impronte indelebili, con nomi che ancora oggi fanno invidia e timore a qualunque squadra, di qualsiasi parte del mondo. Lei si è accaparrato il diritto di usare parole quali “cesso” riferendosi a quello che i napoletani, quelli veri, chiamano “tempio del calcio”. Lei si è accaparrato il diritto nel giro di poche parole, di bruciare la storia di un club che ha visto giocare uomini del calibro di Altafini, Sivori, Juliano, Bruscolotti, e vogliamo parlare del più grande giocatore di tutti i tempi? Quando al Napoli arrivò Diego Armando Maradona lei non c’era, aveva altro a cui pensare, altri interessi, altra vita. A volte sembra retorica, ma quando un popolo vive, sogna, piange e gode di qualcosa, non è giusto, non è morale, credere di poterlo cancellare. La storia del Napoli non è nata nel 2004, quando lei l’ha comprato, ma molti, molti anni di gloria prima…I napoletani, caro presidente, non sono stupidi, anzi hanno fatto della loro furbizia, della loro astuzia, della loro immensa e fantasiosa intelligenza, un motivo di vanto nel mondo, se ce lo permette, e questo molto prima che lei nascesse. Perciò la prossima volta, sperando un giorno di poterla aggiungere ai nomi che hanno dato lustro e fama al Napoli e alla nostra città, prima di esprimersi in certi termini, prima di pensare e “onoraci” dei suoi sproloqui fuori luogo, ci pensi e soprattutto si esprima in funzione di una parolina che, anche se ultimamente è poco diffusa, ha sempre la sua importanza, il “RISPETTO”.”

Autore: lello