Lettera per Carlo Verdone

Lettera aperta di Paoloni Giuseppe a Carlo Verdone
“Piano emergenziale per il lavoro”

lunedì 10 marzo 2014,

Buongiorno Carlo Verdone, sono Paoloni Giuseppe di Aprilia (LT);
mi permetto di disturbarLa per avere un aiutino da Lei. Essere ascoltato, ed essere visibile. Sento che questo possa essere utile per un cambiamento radicale della Ns. Societa'. Con aspettative differenti alle richieste di lavoro che da ogni parte si levano. Mi permetto di girarLe una delle E-mail che ho inviato al Presidente del consiglio Dott.Renzi ed anche al Ministro del Lavoro, nonche'
al Ministro delle attivita' produttive.
Salve Dott. Renzi , sono Paoloni Giuseppe di Aprilia (LT);
mi permetto di disturbaLa per il semplice motivo che ho bisogno di essere aiutato nel divulgare un piano emergenziale a favore di coloro che sono in situazioni economiche drammatiche. L'ho scritto piu' volte su facebook, ma non avendo i riflettori puntati su di me, non ho ottenuti visibilita'. Io non voglio salire sul carro di Colui che guida il nostro bistrattato Paese. Ma vorrei rendermi utile, fare tutto il possibile alla per dare un futuro ai nostri Figli.
La prego mi ascolti, non sono bravo nello scrivere, ma le idee non mi mancano di certo. Secondo me , la crisi non si combatte solo con ricette finanziarie. Cerchiamo di dare una risposta immediata a coloro che sono senza lavoro e hanno l'affitto, o il mutuo da pagare e non hanno cibo da mettere sulle loro tavole. Occorre quindi un decreto Legge , (o una legge Parlamentare immediata) che partorisca un programma emergenziale dove ci sia la possibilita' di fermare il mutuo o l'affitto da pagare a coloro che si trovano in emergenza; nel contempo a livello Statale, Regionale, Comunale far nascere dei gruppi di Lavoro che attraverso la solidarieta' trovino le risorse per lavorare campi incolti e le serre obsolete insomma “la riscoperta della mezzadria’. Un campo, 9 persone + il proprietario terriero; cosi da creare cibo anche senza passare per LA FILIERA COMMERCIALE., sino a quando il gruppo non ha maturato l’obbiettivo concreto di fare Coperativa onesta e solidale.
Un periodo di 3 anni dove anche le assicurazioni INPS ed INAIL debbono essere al minimo. Questo perche’ secondo me in qualsiasi attivita’ imprenditoriale ci vuole un periodo di prova che lo STATO deve promuovere. Insomma per me, adesso e’ arrivato il momento di far scommettere i Nostri Figli su se stessi. Hanno sicuramente idee da vendere; siamo un Popolo che sa rialsarsi in ogni istante, pero’ Noi Padri abbiamo il dovere morale e civile di sostenerli, farli diventare piu’ bravi di Noi.
Un' altro esempio? Penso ad un lavoro che in Italia molti giovani laureati potrebbero svolgere , (il sensibilizzatore energetico). Nel campo del risparmio energetico ci sono enormi potenzialita' di sviluppo, con l'effetto di innovare questo Paese. Si facciano GRUPPI DI LAVORO PER LA RICERCA, SOPRATTUTTO NEL CAMPO ELETTRONICO, finanziando questi progetti con LA SOLIDARIETA', ed anche un obolo non tassativo da parte di chi gioca alle varie lotterie e giochi d’azzardo. Noi Italiani, se vediamo l'onesta', sappiamo essere solidali, percio' dobbiamo credere ad un piano di rinascita a cui tutti, con il nostro cuore possiamo contribuire. Posso continuare, ma preferisco farlo seduti ad un tavolo, ed affrontare una ad una queste tematiche cosi’ importanti. A noi Italiani le idee non mancano di certo. Qui in Aprilia (citta' post. industriale), ci sono un sacco di capannoni non utilizzati, abbandonati o in mano alle autorita’ giudiziarie, costruiti a suo tempo con il danaro della CASSA del MEZZOGIORNO.
Mi venga a trovare, una chiacchierata, un caffe', e potrermmo essere pronti per una grande scommessa ; far risorgere l'Italia. Io come Padre di Famiglia, ho imparato che se produciamo di piu’ in Casa nostra E COMPERIAMO DI MENO ALL’ESTERO, sicuramente contribuiamo a sanare il debito e a far salire il pil. A cominciare dall’energia e al risparmio energetico. In questo settore c’e’ un MONDO da innovare.
Penso sempre a quando i nostri Padri, nel lontano 1947, non avevano nulla, neanche un tetto per dormire, la guerra era appena finita........da li dobbiamo ricominciare!
Paoloni Giuseppe
Ps. Io abito in Via del Poggio,36 04011 Aprilia Tel/fax. 06 92727882 cell. 3472441444
Sig. Carlo Verdone, veda Lei se puo' sposare questa causa, se non Le e' chiaro cio' che si drovrebbe fare, mi ritengo a Sua disposizione, e qualora voglia vedere come mi sono organizzato per fare risparmio energetico, puo; visitare il sito "CONSULGREEN.IT", ma ancor meglio mi venga a trovare, saro' onorato di offrirLe un caffe' e discutere insieme cosa fare.
Nel ringraziarLa per la cortese attenzione, Le porgo infiniti saluti.

Paoloni Giuseppe
Ps. stop al lavoro dipendente, ma pronti ad essere imprenditori di noi stessi!

Autore: Paoloni Giuseppe

Lettera per Carlo Verdone. Lettera 117.

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