Lettera per Carlo Verdone

Lettera aperta di Stefania a Carlo Verdone
“Grazie ”

giovedì 21 maggio 2020,

Caro Carlo, c’è qualcosa nei tuoi film che non mi fa mai stancare di riguardarli e riguardarli, anche se ormai li conosco tutti a memoria. Ogni volta appena scopro che vengono trasmessi il mio umore fa un balzo verso l’alto e so già come
Passerò la serata! Sarà quella giovialità che trasmetti, quell’accomunarsi in ogni film di quelle situazioni esilaranti, estrose, impacciate ma allo stesso tempo tenere.. che mi fa seguire tutto il film con quella spensieratezza forse tipica di quel tempo... ma c’è una cosa che non so spiegarmi ... una cosa stranissima! è una cosa che mi scatta più o meno nei 3-4 minuti finali di ogni film: mi commuovo... mi scendono delle lacrime...tante lacrime! E credimi, non me lo so spiegare...magari il film ha sempre mantenuto una piega leggera fin dall’inizio... un risvolto divertente, ma ci saranno sempre quei 3-4 minuti alla fine che mi fanno scattare un sentimento di malinconia.. forse una malinconia del passato, come se avessi vissuto quegli anni e ne avessi nostalgia, o forse entro davvero nella natura del personaggio e ne provo le sensazioni. Io sono nata nel 1987, quindi la stra grande maggioranza dei tuoi film quando uscirono, o ero molto piccola o non ero ancora nata.. eppure mi lasciano quel dolce amaro in bocca che mi fanno rimanere incollata allo schermo fino all’ultimo titolo di coda , con una colonna sonora iper azzeccata , e rimango con aria sognante e in un mare di lacrime ... Ma sono lacrime che mi puliscono l’anima e che mi fanno sentire bene. Sì, i tuoi film sono una pillola di felicità! Davvero, io ti ringrazio, ti ringrazio per tutte le sere in cui mi hai fatto compagnia, con i tuoi mille personaggi che forse mi somigliano un po’! Mi hai riportato indietro nel tempo, mi hai alleggerito la testa carica di pensieri e ti ringrazio per aver segnato positivamente la mia vita ! Un abbraccio con affetto, Stefania .

Autore: Stefania