Lettera per Carlo Verdone

Lettera aperta di Fausto a Carlo Verdone
“Un futuro amico?”

mercoledì 16 ottobre 2013,

Buongiorno Carlo,
sono un uomo di 43 anni,

le scrivo perché 2 giorni fa per la prima volta mi sono accorto in TV di una sua campagna di sensibilizzazione sulla fibrosi cistica, ed ho esclamato a me stesso,
MA GUARDA LA! Il mio attore preferito che parla della mia malattia!

I primi istanti non riuscivo ancora a crederci, poi invece ho incominciato a riflettere sul fatto che lei stava avendo sensibilità verso le persone malate e verso la malattia in generale, questo allora mi ha dato coraggio per fare una cosa che stavo pensando in realtà da tempo, SCRIVERLE.

Pensi che io la seguo dai tempi di “Bianco Rosso e Verdone” fino all'eccezionale filone tragi-comico cominciato a partire da “Maledetto il giorno che t'ho incontrato”, fu proprio questo il primo film a partire dal quale l'ho apprezzata maggiormente...

le scrivo questo, non tanto per farle i complimenti, che merita abbondantemente, ma per farle capire che in realtà è da tanto tempo che vorrei conoscerla di presenza, ma finora non avevo mai avuto il coraggio di contattarla perché ho sempre pensato ...ma figurati se una persona qualunque come me possa ricevere attenzione da un mito come lui...

Guardando quello spot in TV, non so perché, mi è venuto in mente che forse questo era il momento giusto per realizzare un piccolo sogno nel cassetto.

La mia malattia purtroppo di sogni nel cassetto me ne ha tolti parecchi, ho dovuto rinunciare a diverse cose, pur avendo la volontà e la forza per lottare, ho dovuto interrompere i miei sogni e alcuni non l'ho iniziati proprio.

Autore: Fausto