Lettera per Quentin Tarantino
Lettera aperta di Angelo Cavallo a Quentin Tarantino
“GIOSUÈ RIZZI giudizio e pregiudizio”
lunedì 28 giugno 2021,
Buongiorno Quentin Tarantino,
Lei, una volta disse che si era ispirato a Ferdinando Dileo. Di Foggia. Lui si ispirò ad un fatto accaduto in città nel 1972. Vincenzo Parisi assieme a Giosuè Rizzi fecero guerra al clan delinquenziale degli anziani. Si mitragliarono per 2 giorni. Da li inizio l'escalation carceraria di Giosuè con cui dopo 34 anni di galera volle scivere la sua storia con me. Dileo lo ambiento' a Milano. Questione di maggior visibilita. LA MALA SPARA E LA POLIZIA RISPONDE. Nel libro c è la storia di un folle, che lo ritenevano mafioso. Ma lui era un gangster. È anche comica la storia tra manicomi criminali, rapine con coltello ai detenuti mafiosi, per mancanza di soldi. Se vuole le mando il libro. Se lo fa tradurre e vedrà.....
Autore: Angelo Cavallo
Lettera per Quentin Tarantino. Lettera 68.
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