Lettera per Roberto Benigni

Lettera aperta di Ernesto Scura a Roberto Benigni
“Mussolini”

mercoledì 7 agosto 2019,

Buongiorno Roberto Benigni,
lei,nel sostenere la malvagità di Mussolini,ha detto che,sì,qualcosa di buono, probabilmente, nella sua vita,anche lui,l’avrà fatta,per esempio avrà detto,qualche volta,”buon giorno”,a qualcuno. E quanti saranno questi qualcuno,talmente grati di quel buongiorno? Intanto cominci a contare i 91 autori delle sottostanti dichiarazioni su Mussolini.Vi troverà i massimi protagonisti della cultura mondiale,della scienza,della letteratura,della religione,della politica,spesso Statisti di rango mondiale ( compreso farabutti ed assassini come Lenin e Stalin),dell’arte e dello sport.Dirà:E va bene,ma sono appena 91,nulla in confronto dell’umanità. Però,c....,91 grossi calibri.E ce ne vogliono pistolini come Benigni per pareggiare i conti e non dico per spareggiarli. Legga,legga,e poi,se ha qualcosa da dire,o da ridire,o da ridere,sa dove trovarmi..

Autore: Ernesto Scura

Lettera per Roberto Benigni. Lettera 149.

6 commenti su questa lettera a Roberto Benigni
  1. Caro Benigni,
    legga cos'hanno detto di Mussolini i grandi personaggi dello scorso secolo.,rispondendo a quello striminzito “buongiorno”
    che Mussolini,qualche volta,secondo lei,gli ha rivolto,per
    dimostrare la sua rispettabilità.
    È vero che sono appena 91,ma c’è ne vogliono pistolini come
    Benigni per eguagliarne la valenza culturale!
    Ernesto Scura



    Pio XI: "Costui è l'uomo della Provvidenza" (giudizio condiviso da Angelo Roncalli, il futuro Giovanni XXIII, il "papa buono")

    Pio XII: "il piu' grande uomo da me conosciuto,e senz'altro tra i piu' profondamente buoni"

    M. K. Gandhi: " un superuomo"

    Thomas Mann: "un semidio"

    Sigmund Freud: "un eroe della Civiltà"

    Winston Churchill: "il piu' grande legislatore" vivente",

    Thomas Alva Edison: "il piu' grande genio dell'età moderna"

    Massimo Gorky: "un uomo di intelligenza superiore"

    Lloyd George: "Un Uomo che desta ammirazione anche tra i suoi nemici,e che ogni giorno detta leggi circa il modo di governare i popoli in momenti difficilissimi"

    Stanley Baldwin: "non vi sono in Europa uomini di eccezione come Mussolini"

    Samuel John Gurney Hoare: "Mussolini e' il massimo statista dell'Europa moderna"

    Josif Vissarionovic Dzugasvili (Stalin): "con la morte di Mussolini scompare uno dei più grandi uomini politici cui si deve rimproverare solamente di non aver messo al muro i suoi avversari"

    Igòr Stravinskij: "Mussolini e' un uomo formidabile. Non credo che qualcuno abbia per Mussolini una venerazione maggiore della mia. Per me Egli e' l'unico Uomo che conti nel mondo intero"

    George Bernard Shaw: "Mussolini non e' soltanto un uomo, ma una situazione storica"

    Ezra Pound: "Jefferson fu un genio, e Mussolini un altro genio"

    Herbert George Wells: "Mussolini ha lasciato il suo segno nella storia"

    Adolf Hitler: "Un uomo che fa la storia, non la subisce. Mussolini è l'ultimo dei cesari"

    Rudyard Kipling: "Vogliategli bene sempre, con un affetto costante; pensate che per l'Italia Egli e' tutto"

    Roald Engelbreth Amundsen: "Soltanto Napoleone puo' paragonarsi a lui"

    Alexis Carrel: "Cesare, Napoleone, Mussolini: tutti i grandi conduttori di popoli crescono oltre la statura umana"

    Guglielmo Marconi: "Rivendico l'onore di essere stato in radiotelegrafia il primo fascista, il primo a riconoscere l'utilita' di riunire in fascio i raggi elettrici, come Mussolini ha riconosciuto per primo in campo politico la necessita' di riunire in fascio le energie sane del Paese per la maggiore grandezza d'Italia"

    Luigi Pirandello: "Mussolini recita, da protagonista, nel teatro dei secoli"

    WINSTON CHURCHILL

    All'indomani della tragica fine di Mussolini

    “Così finirono i 21 anni della dittatura di Mussolini in Italia. Durante i quali egli aveva salvato il popolo italiano dal bolscevismo in cui avrebbe potuto sprofondare nel 1919, per portarlo in una posizione in Europa quale l’ Italia non aveva mai avuto prima… L’alternativa al suo regime avrebbe potuto essere un’ Italia comunista, che non sarebbe stata fonte di pericolo e sciagura di natura diverse per il popolo italiano e per l’ Europa…. Le grandi strade che egli tracciò resteranno un monumento al suo prestigio personale e al suo lungo governo”

    CLAUDE FARRERE (Accademico di Francia)
    Sempre all'indomani della sua fine: Nel suo volume –Souvenire – scrive:

    “Il mio giudizio su di lui non è cambiato, Benito Mussolini nella storia d’ Italia viene dopo Giulio Cesare. Il bene che Mussolini ha fatto all’ Italia è, malgrado tutto, incommensurabile. Mussolini fu tradito, assassinato e in maniera così ignobile che il massacro dell’ intera famiglia degli Zar impallidisce di fronte agli orrori che hanno accompagnato la fine del Duce e a quelli che sono stati riservati al suo cadavere. Alcuni italiani si sono vendicati di un Capo troppo grande per loro, le cui stesse benemerenze apparivano troppo gravose. E tutti i governanti d’ Europa, anche se non osarono approvare apertamente, gioirono in segreto. Dinnanzi a quell’ Uomo erano afflitti da un complesso d’ inferiorità insopportabile, come era accaduto tempo prima con Napoleone. E duemila anni orsono per le stesse ragioni venne ucciso Giulio Cesare”


    E PRIMA ANCORA, COSA DICEVANO.....

    PIO XI

    In occasione della firma dei Patti del Laterano, parlando dell’ evento al Corpo accademico ed agli studenti dell’ Università Cattolica di Milano, disse di Mussolini
    “Dobbiamo dire che siamo stati anche dall’ altra parte nobilmente assecondati. E forse ci voleva anche un uomo come quello che la Provvidenza ci ha fatto incontrare, un uomo che non avesse le preoccupazioni della scuola liberale…..è dunque con profonda compiacenza che crediamo di avere con esso ridato Dio all’ Italia e l’ Italia a dio”
    ILDEFONSO SCHIUSTER (Arcivescovo di Milano)

    E’ indubbiamente il porporato che ha con maggior entusiasmo tessuto gli elogi di Mussolini apponendo perfino una lapide nel Duomo in cui diceva :
    “Benito Mussolini -splendore dell’ epoca sua – qui il 30 Ottobre dell’ anno XII E.F. – il Cardinale Ildelfonso Schuster – consenziendo alla dignità e all’ onore del Tempio – in forma egregia provvide – con nobiltà e fierezza – un tale patto rammemorando – che a pieno e con maggior gratitudine – solo i secoli futuri si diranno”
    Parlando ai giovani della Scuola di Mistica Fascista, il Cardinale Schiuster dirà ancora.
    “Mai come allora (dopo la morte di Cesare) la Divina Provvidenza inviò Ottaviano, così anche in Italia sorse l’ Uomo Provvidenziale, il Genio, il quale salvò lo Stato, fondò l’ impero e diede alle coscienze italiane la più perfetta unità nazionale in grazia della Pace Religiosa….. A Benito Mussolini dico, Gesù Cristo, figlio di Dio Salvatore, ha accordato un premio che ravvicina la sua figura storica agli spiriti magni di Augusto e Costantino. Dopo la Marcia su Roma, e dopo la Convenzione del Laterano che ha ridato l’ Italia Dio e Dio all’ Italia, Dio ha risposto dal cielo, ricingendo per opera del Duce, ricingendo dico, Roma ed il re in un ripullante lauro imperiale la Pax Romana”


    WINSTON CHURCHILL

    Il 20 Gennaio 1927, a conclusione di una visita a Mussolini il Cancelliere britannico, tenne una conferenza stampa durante la quale fece senza riserve gli elogi dello statista italiano. Il colloquio a Palazzo Venezia era durato oltre un’ ora e Churchill disse: “Non potei non rimanere affascinato, come tante altre persone, dal cortese e semplice portamento…. E’ facile accorgersi che l’ unico suo pensiero è il benessere durevole del popolo italiano, così come egli lo intuisce e che qualunque altro interesse di minore portata non ha per lui la minima importanza…. Se fossi italiano, sono sicuro che sarei stato interamente con voi dal principio alla fine nella vostra lotta vittoriosa contro i bestiali appetiti e le passioni del leninismo” . In altre occasioni dirà ancora e con maggior impegno “Il genio romano impersonato da Mussolini. Il più grande legislatore vivente ha mostrato a molte Nazioni come si può resistere all’ incalzare del socialismo e ha indicato la strada che un paese può seguire quando sia coraggiosamente condotto. Col Regime Fascista, Mussolini ha stabilito un centro d’ orientamento, dal quale i paesi, che sono impegnati nella lotta a corpo a corpo col socialismo, non devono esitare a essere guidati…. Mussolini, il grande legislatore dei nostri tempi, ha additato ai popoli che soffrono sotto l’ influenza marxista, la via per evitare la catastrofe che li minaccia. Le leggi del Duce e dei suoi fedeli sono una pietra miliare nell’ evoluzione mondiale….”



    FORD (Industriale finanziere americano)

    “L’ ammiro perché ha posto tutta l’ Italia al lavoro nella disciplina e nell’ ordine nazionale”



    NIKOLAI VLADIMIR ILLIC ULJANOV LENIN

    Durante il suo esilio in Svizzera, il capo del bolscevismo, Nikolai Vladimir Illic Uljanov detto LENIN, conobbe Mussolini anch’ egli esiliato. Dopo aver assistito ad una conferenza dell’ agitatore romagnolo disse :
    “ Sono certo che per causa e delle idee che egli ha, il marxismo sarà un giorno non lontano battuto e definitamente rovinato”.
    Più tardi dopo l’ uscita di Mussolini dal partito Socialista dirà ai socialisti italiani recatisi a Mosca (1919/1920):
    “ E Mussolini? Perché lo avete perduto? Male, molto male. E’ un peccato: Era un uomo deciso che vi avrebbe portato alla vittoria”


    PIO XII

    “La conciliazione ha chiuso un periodo che non può e non deve essere riaperto…. non si deve toccare un tale monumento di sapienza pontificale e di ispirazione divina” .
    Dopo la morte di Mussolini disse :
    “Essere il più grande uomo da lui conosciuto e, senz’ altro il più profondamente buono e di avere troppe prove in mano che lo provavano”

    GORDON LANG (Arcivescovo di Canterbury)
    “ Mussolini è l’ unica figura gigantesca d’ Europa”


    MERY DEL VAL (Segretario di Stato di Pio X)
    In occasione delle celebrazioni per il 7° centenario della morte di S. Francesco, ringraziò pubblicamente Mussolini che:
    “con chiara visione delle cose, ha voluto e vuole che la religione sia rispettata, onorata, praticata. Visibilmente protetto da Dio, egli ha sapientemente rialzato le sorti della azione, accrescendone il prestigio in tutto il mondo”

    MOHANDAS KARAMCHAND GANDHI
    Il filosofo e capo spirituale dell’ India.
    “Il Duce è uno statista di primissimo ordine, davvero desideroso della grandezza della sua Patria”

    ALVA EDISON (Fisico americano)

    Il celebre fisico e inventore americano, mago dell’elettricità, un uomo che viveva lontano dalla politica, tutto dedito ai suoi studi, ad un vecchio collaboratore italiano emigrato che era tornato a trovarlo dopo venti anni disse:
    “ Beati voi italiani che avete Mussolini. E’ il più grande uomo europeo”


    GEORGE SOREL (Teorico del socialismo francese)

    Così giudicava Mussolini (1921):
    “ Io conosco un giovanotto , un certo Mussolini socialista, che è il solo socialista che lo conosco capace di non fare sciocchezze, Egli saprà guidare i suoi compagni nel senso giusto e nel loro interesse. Non è meno straordinario di Lenin. Anche lui è un genio politico di dimensioni tali che sorpassano quelle di tutti gli uomini politici attuali, a parte Lenin. Già avevo sentito Parlare di lui prima della guerra. Non è certo un socialista di salsa borghese. Non ha mai creduto al socialismo parlamentare: ha una straordinaria capacità di comprendere il popolo italiano ed ha inventato qualcosa che non è nei mie libri: l’ unione del nazionalismo col socialismo”


    FRANCISCO FRANCO

    “Esalto la figura e l’ opera del Duce e proclamo che la Spagna non dimenticherà mai la mano amica che nel momento del pericolo strinse la sua e il cuore che nei giorni duri seppe battere all’ unisono col suo”



    FRANKIN DELANO ROOSEVELT (Presidente degli Stati Uniti)
    “Ciò che soprattutto mi piace di Mussolini è che egli dice al popolo la verità spiacevole quanto l’ occasione si presenta, invece di dipingere un fantasma di prosperità “Just around the corner”. Sono rimasto davvero ammirato del modo come concepisce e risolve i maggiori problemi del giorno”


    RE ALBERTO del Belgio
    “Sono estremamente entusiasta del Duce, del quale ho avuto modo d’ apprezzare la competenza, l’ ingegno e la vastità delle vedute”



    RE ALESSANDRO di Jugoslavia
    “Mussolini è un uomo eccezionale”


    MIKLOS HORTHY (Reggente d’ Ungheria)
    “Esprimo la riconoscenza dell’ Ungheria al Governo Italiano impersonato nella figura del Duce, verso il quale tutto il popolo ungherese ha fiducia e una devozione illimitata”


    ANTONY EDEN (Ministro degli Esteri Britannico)
    Del quale era nota la costante ostilità alle aspirazioni italiane:
    “Mussolini è un avversario della polica egemonica, perché egli con la sua antiveggenza vuol tagliere di mezzo ogni possibilità di conflitto nel futuro, e vuole che sia rispettata la sovranità dei piccoli Stati"

    CELSO COSTANTINI (Arcivescovo di Teodosia)
    Delegato apostolico in Cina e poi Cardinale, così telegrafò a Mussolini:
    “La figura di V.E. sacra alla storia, dopo la desiderata Conciliazione, giganteggia preparando la via ad un novello impero di Roma sul mondo materiato di civiltà e di fede. Mentre l’ ora della romanità riprende con forza novella il suo ritmo ascendente, noi, por così lontani, ne affrettiamo con desiderio e con l’ opera l ’ ascesa e il trionfo”


    ANTON ARIDA (Patriarca maronita dell’ Egitto)

    “Un uomo straordinario, che la Provvidenza ha mandato all’ Italia per trarla dal caos nel quale era caduta, e per avviarla verso i suoi più alti destini, Mussolini è un benefattore dell’ Italia e del mondo intero”


    WILLIAN HENRY O’CONNELL (Arcivescovo di Boston)
    “Esalto la figura del Duce, il grande statista italiano che ha finalmente saputo risolvere la spinosa questione romana… Il popolo deve serbare eterna gratitudine a Mussolini per la sua opera meravigliosa, con la quale l’ Italia ha assunto un nuovo aspetto in ogni campo”


    MIGUEL D’ ANDREA (Vescovo di Temmos –Argentina-)
    “Ardente ammiratore del Duce, lo considero il più grande statista che sia apparso nel mondo negli ultimi anni”


    WILLIAM LAWRENCE (Vescovo titolare delle chiese protestanti del Massachussetts –USA-)
    “E’ un Italia nuova, Mussolini è l’ animatore anzi il creatore di questo nuovo spirito. Insomma, un’ Italia nuova politicamente, commercialmente e socialmente. Il cervello meraviglioso di Mussolini è al lavoro”


    GIUSEPPE MERCIER (Cardinale belga)
    Ancor prima dei Patti Lateranensi ma deceduto il 23 Gennaio 1926:

    “Mussolini è il più grande statista del tempo nostro, un uomo prescelto da Dio e mandato all’ Italia per la sua salvezza e per il suo nuovo risorgimento”


    REYMON POINCARE’ (Presidente della repubblica francese)

    Nelle sue memorie si è sempre ispirato ad una costante ostilità per l’ Italia, in un lungo articolo su “La Nacion” di Buenos Aires, dedicato alla situazione politica italiana, fra l’ altro scrive.
    “Non si può dimenticare che alla vigilia del giorno in cui il fascismo si impossessò del potere l’ Italia era sull’ orlo dell’ abisso. La rivoluzione spuntava in tutta la penisola. Il governo mancava di forza. Si disobbediva alle leggi, non si rispettava la giustizia…. Si deve convenire che la disorganizzazione di cui il paese era minacciato è scongiurarta… l’ aspetto del paese si va trasformando completamente…. La politica di Mussolini tende a lusingare il sentimento nazionale italiano, ad elevare l’ influenza italiana in europa, ad accrescere dinnanzi al mondo la figura e l’ autorità dell’ Italia. Così Mussolini serve sicuramente bene la sua Patria. Sarebbe unna pazzia rimproverarlo”

    GUGLIELMO II (ex imperatore dei tedeschi)
    “L’ Italia è diventata la terra della pace e del lavoro, sotto l’ unica concentrazione di tutte le forze nazionali. Questo è il massimo risultato della politica di Mussolini, uomo veramente straordinario”



    EDUARD BENES (Presidente della repubblica cecoslovacca)

    “Mussolini ha reso e continua a rendere un grande servizio alla prosperità dell’ Europa e allo sviluppo pacifico delle nazioni della regione centro-continentale”



    SAMUEL HOARA (polico inglese, ex ministro degli esteri)
    “Mussolini è il massimo statista dell’ Europa moderna”


    ENGELBERT DOLLFUSS (Presidente del Consiglio austriaco)
    “Penso come deve essere bello vivere a Roma in mezzo ad un popolo che risorge per la propria volontà d’ azione, per il suo coraggio e la sua forza. E’ uno dei meriti più grandi di Mussolini d’ aver educato il popolo italiano a tale spirito di sacrificio per il bene del Paese. Tanto due anni fa, quanto ora, ho riportato la viva sensazione che tutto quanto in Italia è stato compiuto e si compie è opera di una straordinaria energia che parte da un uomo, e prende tutto il popolo”



    LLOID GEORGE (Primo Ministro del governo britannico)

    E’ forse lo statista che con maggior frequenza ha tessuto, in piena Camera dei Comuni, l’ elogio di Mussolini da egli definito-sommo statista:
    "Lodo la sua concezione e il suo metodo nel risolvere, mediante la bonifica integrale, i problemi che angustiavano l’ Italia…. Lodo il coraggio di Benito Mussolini nell’ affrontare, con così incoraggiante successo, le difficoltà del momento attuale…. Benito Mussolini passerà alla storia come il genio del dopo guerra. La dottrina da Lui dettata è senza dubbio quella di un inizio. Ancora una volta l’ Italia la piccola Italia che diede Cesare capitano e Napoleone condottiero, e che largì al mondo i più grandi geni che vanti l’ umanità, ha offerto un uomo, il quale desta ammirazione anche fra i suoi nemici, e che ogni giorno detta leggi circa il modo di governare i popoli in momenti difficilissimi”

    LEONE TROTSKI (Braccio desto di Lenin nella rivoluzione russa)
    Rivolto ai socialisti italiani:
    “Avete perduto l’ unica carta seria : l’ unico uomo che avrebbe potuto fare la rivoluzione sul serio”

    PIATUN KERJENTSH (Ambasciatore sovietico a Roma)
    “Il proletariato russo sappia che Mussolini è un uomo geniale, forte, abile, di grandissimo tatto”


    LORD CECIL (Statista inglese)
    Capo della missione permanente britannica presso la Società delle Nazioni a Ginevra e quindi primo fautore delle sanzioni contro l’ Italia (18 Novembre 1935)

    “La magica figura di Mussolini”

    RAMON SERRANO SUNER ( Ministro degli esteri spagnolo)
    In una intervista a Roma il 12 Giugno 1939:
    “Mussolini è uno dei quei rari uomini che, pur essendo universalmente conosciuti, superano la loro stessa fama tanto che il farne la conoscenza personale oltrepassa tutte le attese poiché la fama non giunge a raccogliere tutto il valore della sua possente umanità e tutta la ricchissima gamma degli aspetti interessanti della sua personalità”

    FRANZ VON PAPEN (Vice Cancelliere tedesco)

    “Esprimo la mia viva ammirazione per i progressi fatti sotto il regime fascista, in tutti i campi, specialmente per quanto riguarda l’ educazione delle giovani generazioni. Magnifico esempio, che darà alll’ Europa un nuovo volto”

    EDOUARD HERRIOT (Presidente del Consiglio dei Ministri francese alla vigilia della Campagna etiopica)
    “Non illudiamoci. Il Presidente Mussolini non intende di retrocedere dalla sua meta. Nonostante che la spedizione ch’ egli ha preparato sia da lui stesso chiamata “operazione preventiva di polizia” o “guerra coloniale” egli vuole assolutamente raggiungere i suoi scopi, estendere i possedimenti italiani in Africa e accrescere al tempo stesso il prestigio dell’ Italia”


    STJEFAN RADIC (Ministro della P.I. iugoslavo)
    “Mussolini è un grand’ uomo, e merita tutto il mio rispetto, perché ha salvato l’ Italia. Senza Mussolini, l’ Italia sarebbe andata in rovina"


    PIERRE LAVAL (Ministro degli Affari Estere e Presidente del Consiglio francese)
    “Volgendomi a Mussolini, per il quale nutro la più alta stima, e salutando in lui l’ eminente capo d’ una Nazione amica, devo insistere nel rendere omaggio alle sue attività conciliative e al suo desiderio di pace. Posso infatti assicurare che, in tutti i recenti sforzi per la concordia europea, L’ Italia ha avuto modo di far sentire il peso della sua autorità morale”


    LEON DAUDET (Capo dei rexisti francesi e direttore de “L’ Action Francaise”)
    “Mussolini appartiene alla categoria dei “geni savi”. Egli è privo dei tratti stravaganti che contraddistinguono Napoleone. Considerandone il carattere, il Duce mi sembra grande per queste tre qualità; inseparabili negli uomini superiori davvero : forza, unità e grande bontà”


    FRANCOIS D’ESPREY (Maresciallo di Francia)
    Dopo la campagna etiopica:
    “L’ Italia ha compiuto un opera magnifica, i soldati italiani hanno provato che essi sono degni continuatori degli antichi eroi che fecero l’ impero Romano. Io, che ho seguito con grande interesse la campagna d’ Abissinia, così rapidamente conclusa dalle armate del Duce, mi dichiaro lieto di poter inviare a Mussolini le mie felicitazioni, senza alcuna riserva, per il balzo gigantesco che ha fatto l’ Italia nella storia mondiale e per le sue affermazioni di grandissima nazione fra tutti i popoli”


    STANLEY BALDWIN (Primo Ministro inglese)

    “Non crede che in Europa vi siano uomini eccezionali come Mussolini”


    PIERRE HETIENNE HETIENNE FLANDIN ( Primo Ministro francese)
    “Mussolini ha ragione. E’ tempo per noi di scegliere fra la dittatura dello stato e il liberalismo democratico, noi pratichiamo da parecchi anni, sotto la falsa apparenza d’ una democrazia liberale, uno statismo che aumenta sempre più e conduce, infatti alla dittatura”


    ELEUTHERIOS VENIZELOS (Presidente del Consiglio greco)
    “Sono felicissimo di poter cementare l’ amicizia fra l’ Italia e la Gregia. Sono entusiasta di Mussolini, del quale ammiro la saggia e forte politica”


    RE FERDINANDO (Padre di re Carol di Romania)
    “Ho la più profonda ammirazione per l’ eminente statista che governa oggi i destini della grande Italia, e gli sono grato per gli sforzi che egli instancabilmente fa per conservare la pace mondiale”


    DELEGAZIONE DELL' UNIVERSITA’ SVIZZERA DI LOSANNA
    L’ 8 Aprile 1937, consegnò a Mussolini la laurea “Honoris Causa” in scienze sociali con la seguente motivazione:

    “Per aver concepito e realizzato nella sua Patria una organizzazione sociale che ha arricchito la scienza sociologa e che lascerà nella storia una traccia profonda”

    AUSTN CHAMBERLAIN (Ministro degli Esteri britannico)
    Dopo l’ incontro a Livorno del 30 Settembre 1926:
    “Egli ha una grande forza di carattere e una grande sagacia: la sua condotta personale è improntata a un grande fascino e una grande semplicità.... “
    “ Personalmente Mussolini possiede le qualità dell’ italiano tradizionale, del romano adusto e volitivo, connesse e fuse nell’ amalgama generale di tutte le altre qualità, che fanno di Lui una delle figure più importanti dell’ epoca che volge”
    “Il signor Mussolini è un uomo meraviglioso e un lavoratore formidabile. Non posso intromettermi nella politica interna di una nazione straniera, ma debbo dire che il signor Mussolini sta lavorando per la grandezza della sua nazione e porta sulle sue spalle un peso tremendo”
    Più tardi in un intervista al quotidiano “Observer” dirà ancora che Mussolini è:
    “un uomo che inevitabilmente, in qualunque paese sarebbe passato in primissima linea. Egli è fascista perché è italiano, ma non vi è paese al mondo nel quale egli non sarebbe stato fra i capi. Mussolini oggi non fa che tentare di correggere le manchevolezze impresse nel carattere degli italiani dalle vicissitudini della loro storia”

    BENTHLEN (Presidente del Consiglio dei Ministri d’ Ungheria)
    “Mussolini ha obbligato l’ Ungheria ad una eterna gratitudine verso di lui e verso il popolo italiano”


    ROTHEMERE (Magnate britannico della finanza e proprietario di una catena di giornali)
    “Mussolini è la più grande figura della nostra età, e probabilmente dominerà il ventesimo secolo, come Napoleone dominò la prima parte del diciannovesimo”

    “Mussolini non è un primo ministro come tutti gli altri. E’ una di quelle figure storiche come Richelieu, Cromwell, Pitt, Napoleone e Bismark, che lasciano un’ impronta permanente nel mondo”ò


    PRIMO DE RIVERA ( Generale spagnolo)

    “Mussolini è il più vivo, il più fecondo il più ardente fra gli uomini di stato viventi, e la sua opera giganteggerà anche maggiormente nella posteriorità” In occasione di una visita ufficiale a Roma il generale De Rivera dirà ancora in un indirizzo a Mussolini “La vostra figura non è ormai più solamente italiana. Ma mondiale. L’ esempio fascista ha elettrizzato l’ atmosfera spagnola”. Difatti il figlio di De Rivera, Josè Antonio fu il fondatore della Falange spagnola, assassinato dai rossi durante la guerra civile. Josè Antonio dopo un colloquio con Mussolini a palazzo Venezia (Ottobre !933) così conclude il suo prologo al libro “Il fascismo di Mussolini””Il Corso era tutto movimento e chiasso come la strada di Alcalà a quest’ ora. Si sarebbe detto che solo il Duce rimaneva lavorando nell’ angolo di un immenso salone, a vegliare per il suo popolo, per l’ Italia di cui ascoltava il palpito come se si fosse trattato di una piccola figlia. Quale apparato di governo, quale sistema di consigli o di assemblee può sostituire questa immagine dell’ Eroe fatto padre che vigila sulle ansie e sul riposo del suo popolo”

    ALEXIS CARREL (Scienziato e Premio Nobel, scrittore e medico di fama mondiale) – inventore del cuore artificiale)
    “Cesare, Napoleone, Mussolini, tutti i grandi condottieri di popoli crescono oltre l’ umana statura e sviluppano, con la loro volontà, e con le loro idee, innumerevoli moltitudini”


    BERNARD SHAW (Drammaturco)
    Fu un convinto ed entusiasta assertore di Mussolini e del fascismo arrivando persino a polemizzare con gli avversari italiani del fascismo emigrati. Molteplici sono quindi i suoi giudizi lusinghieri sull’ uomo e nella sua azione di governo. Riportiamo il seguente per l’ arguzia tipica di Shaw :
    “Durante il mio soggiorno in Italia mi convinsi che il popolo aderisce a Mussolini perché lo considera indispensabile. Il popolo era tanto stanco dell’ indisciplina e della vacuità parlamentare che sentiva il bisogno di una tirannia efficace, e l’ On. Mussolini è il suo adorato tiranno”

    RUDYARD KIPLING (Famosissimo narratore)
    “Sappitelo amare questo meraviglioso vostro fratello, che protegge i vostri interessi e il vostro avvenire. Vogliategli bene sempre, con un affetto ideale costante; pensate che perl’ Italia egli è tutto"


    HARUHI SCIMOI ( Poeta giapponese)
    “La gioventù giapponese si sente vicina al fascismo. Le parole sono insufficienti ad esprimere la gratitudine e l’ ammirazione della gioventù del Giappone per Mussolini. Il popolo giapponese sente vibrare nel Duce del Fascismo l’ anima degli eroi”



    CHARLES MAURRAS (Famoso scrittore francese)
    “Si dica quel che si vuole, fatto sta che Mussolini ha risollevato dinanzi al mondo, il credito politico, militare e navale della sua nazione. L’ unità nazionale italiana ha ottenuto più indipendenza e più autorità dinanzi alle nazioni di quanto non ne possedeva dieci anni fa. Questo fatto, visibile a distanza, può bastare per giudicare dei risultati della Marcia su Roma “


    RUDYARD KIPLING (Famosissimo narratore)
    “Sappitelo amare questo meraviglioso vostro fratello, che protegge i vostri interessi e il vostro avvenire. Vogliategli bene sempre, con un affetto ideale costante; pensate che perl’ Italia egli è tutto2



    FRANCOIS MAURIAC (Accademico della Francia)
    “Il Duce deve avere dell’ umanità una visione, oserei dire, circolare. Egli avanza, come saturno, avvolto da un anello, ma è un anello umano. Qualche volta Egli blocca tutti i fuochi del suo sguardo meraviglioso sopra un eletto, improvvisamente inquieto. Mussolini persegue l’ opera della Repubblica, dell’ Impero e dei Papi,; grazie a Lui, la storia di Roma continua”


    EDOARDO SCHURE (Letterato francese)
    Caposcuola del lo spiritualismo e autore di numerose opere di altissimo valore fra cui – I grandi iniziati – scrive di Mussolini all’ amico italiano Conte Suardi:
    “Il nostro occidente attraversa, in questo momento, una crisi decisiva. Il materialismo più grossolano trionfa da per tutto nella politica malgrado ilo fermento spirituale che travaglia gli animi. In Francia il socialismo trionfante costituisce una minaccia di distruzione. In Italia, voi avete un reggitore fermo e chiaroveggente che vi salva dall’ anarchia e dal bolscevismo. Possa Iddio dare anche a noi un Mussolini. E che si possa di nuovo pensare alla grande arte, alla bellezza, alla vera civiltà”

    SPENCER HART (Scrittore americano)
    “In Italia hanno un Mosè. Là, da quel suono ove per secoli sono nati i geni, un altro grand’ uomo è sorto: Benito Mussolini che appartiene alla famiglia dei giganti”


    PERCIVAL PHILIPS (Scrittore inglese)
    Dopo una visita a Roma, scrisse sul quotidiano inglese – Daily Mail – del Fascimo e di Mussolini:
    “Il successo del maggiore esperimento cui è stato dato assistere dal giorno in cui Lenin rovesciò i Romanoff” definendo Mussolini “l’ uomo del mistero…. Una figura solitaria, terribile, con sulle spalle il peso dell’ Italia e con davanti un sentiero pieno tranelli…. Certo è che mai un uomo ebbe compito più stupendo di quello di questo personaggio con gli occhi ardenti e con le mascelle potenti”

    KNICKERBOCKER (Famoso giornalista americano)
    “Benito Mussolini è fiero di essere italiano e ha reso gli italiani fieri di essere italiani”


    MASSIMILIANO HARDEN (Grande scrittore tedesco)
    “Mussolini è un uomo straordinario. Ha un’ audacia e un genio napoleonico. Anche fisicamente mi ricorda Napoleone”


    FERENC KORMENDI (Romanziere ungherese)
    “Non avevo mai sentito una voce bella come quella di Mussolini: morbida, piana, limpida e pur capace di mille sfumature. Suona conscia di toni dolci ed aspri, a seconda dell’ argomento. Produce un godimento irresistibile. Ora capisco l’ effetto magico ch’ essa può suscitare tra le folle che l’ ascoltano. ….Sguardo personalissimo, immediato, penetrante. Ora m’ appariva davvero il grande personaggio acquisito alla storia del mondo, il revocatore delle sue gesta mirabili. Il Duce travolgente della grande moderna epopea italiana, il fondatore dell’ impero!”


    MAURICE DEKOBRA (Romanziere francese)
    “Ho letto l’ autobiografia del Duce, e vi ho trovato un’ ammirevole lezione di coraggio civico, di tenacia e di grandezza morale, sprigionatesi nella sua vita. Già nel mio volume del 1924 esprimevo ammirazione per l’ opera colossale e meravigliosa realizzata da Mussolini, che liberò l’ Italia dal bolscevismo e dall’ orribile demagogia rossa”


    LUDWIG (Storico ebreo tedesco)
    “Nel mio giudizio, Mussolini è il più notevole uomo vivente: la sua figura si profila gigantesca fra i grandi uomini della storia. Mussolini sognò col fascismo una grande nazione. Si mise all’ opera per trasformare il sogno in realtà. Creò la nuova Italia, è questa una delle ragioni della sua grandezza di fronte al mondo e alla storia"


    IGOR STRAWISKI (Musicista)
    “Mussolini è un uomo formidabile. Non credo che qualcuno abbia per Mussolini una venerazione maggiore della mia, per me Egli è l’ unico uomo che conti oggi nel mondo intero”


    RICCARDO STRAUSS (Musicista)
    “Se dovessi sintetizzare il mio pensiero col minor numero di parole, non troverei che queste: Mussolini è unico”


    FRANZ LEHAR (Musicista)
    “Ho sentito il fluido della personalità poderosa del Duce. Ora comprendo come la volontà di tutti si debba piegare alla sua formidabile volontà. Mussolini possiede le qualità dello statista dell’ antica Roma e dello statista dell’ epoca moderna


    OTTO KAHN (Magnate della finanza americana)
    “Il cambiamento che si è verificato nel paese dopo l’ avvento di Mussolini al potere ha del miracoloso…. Tutte le nazioni gli debbono gratitudine perché non solo ha vinto il bolscevismo in Italia, ma ha capovolto le condizioni psicologiche sulle quali prosperava il bolscevismo”

    C'era 4 anni, da ARCUS
  2. Caro Benigni,
    legga cos'hanno detto di Mussolini i grandi personaggi dello scorso secolo.,rispondendo a quello striminzito “buongiorno”
    che Mussolini,qualche volta,secondo lei,gli ha rivolto,per
    dimostrare la sua rispettabilità.
    È vero che sono appena 91,ma c’è ne vogliono pistolini come
    Benigni per eguagliarne la valenza culturale!
    Ernesto Scura



    Pio XI: "Costui è l'uomo della Provvidenza" (giudizio condiviso da Angelo Roncalli, il futuro Giovanni XXIII, il "papa buono")

    Pio XII: "il piu' grande uomo da me conosciuto,e senz'altro tra i piu' profondamente buoni"

    M. K. Gandhi: " un superuomo"

    Thomas Mann: "un semidio"

    Sigmund Freud: "un eroe della Civiltà"

    Winston Churchill: "il piu' grande legislatore" vivente",

    Thomas Alva Edison: "il piu' grande genio dell'età moderna"

    Massimo Gorky: "un uomo di intelligenza superiore"

    Lloyd George: "Un Uomo che desta ammirazione anche tra i suoi nemici,e che ogni giorno detta leggi circa il modo di governare i popoli in momenti difficilissimi"

    Stanley Baldwin: "non vi sono in Europa uomini di eccezione come Mussolini"

    Samuel John Gurney Hoare: "Mussolini e' il massimo statista dell'Europa moderna"

    Josif Vissarionovic Dzugasvili (Stalin): "con la morte di Mussolini scompare uno dei più grandi uomini politici cui si deve rimproverare solamente di non aver messo al muro i suoi avversari"

    Igòr Stravinskij: "Mussolini e' un uomo formidabile. Non credo che qualcuno abbia per Mussolini una venerazione maggiore della mia. Per me Egli e' l'unico Uomo che conti nel mondo intero"

    George Bernard Shaw: "Mussolini non e' soltanto un uomo, ma una situazione storica"

    Ezra Pound: "Jefferson fu un genio, e Mussolini un altro genio"

    Herbert George Wells: "Mussolini ha lasciato il suo segno nella storia"

    Adolf Hitler: "Un uomo che fa la storia, non la subisce. Mussolini è l'ultimo dei cesari"

    Rudyard Kipling: "Vogliategli bene sempre, con un affetto costante; pensate che per l'Italia Egli e' tutto"

    Roald Engelbreth Amundsen: "Soltanto Napoleone puo' paragonarsi a lui"

    Alexis Carrel: "Cesare, Napoleone, Mussolini: tutti i grandi conduttori di popoli crescono oltre la statura umana"

    Guglielmo Marconi: "Rivendico l'onore di essere stato in radiotelegrafia il primo fascista, il primo a riconoscere l'utilita' di riunire in fascio i raggi elettrici, come Mussolini ha riconosciuto per primo in campo politico la necessita' di riunire in fascio le energie sane del Paese per la maggiore grandezza d'Italia"

    Luigi Pirandello: "Mussolini recita, da protagonista, nel teatro dei secoli"

    WINSTON CHURCHILL

    All'indomani della tragica fine di Mussolini

    “Così finirono i 21 anni della dittatura di Mussolini in Italia. Durante i quali egli aveva salvato il popolo italiano dal bolscevismo in cui avrebbe potuto sprofondare nel 1919, per portarlo in una posizione in Europa quale l’ Italia non aveva mai avuto prima… L’alternativa al suo regime avrebbe potuto essere un’ Italia comunista, che non sarebbe stata fonte di pericolo e sciagura di natura diverse per il popolo italiano e per l’ Europa…. Le grandi strade che egli tracciò resteranno un monumento al suo prestigio personale e al suo lungo governo”

    CLAUDE FARRERE (Accademico di Francia)
    Sempre all'indomani della sua fine: Nel suo volume –Souvenire – scrive:

    “Il mio giudizio su di lui non è cambiato, Benito Mussolini nella storia d’ Italia viene dopo Giulio Cesare. Il bene che Mussolini ha fatto all’ Italia è, malgrado tutto, incommensurabile. Mussolini fu tradito, assassinato e in maniera così ignobile che il massacro dell’ intera famiglia degli Zar impallidisce di fronte agli orrori che hanno accompagnato la fine del Duce e a quelli che sono stati riservati al suo cadavere. Alcuni italiani si sono vendicati di un Capo troppo grande per loro, le cui stesse benemerenze apparivano troppo gravose. E tutti i governanti d’ Europa, anche se non osarono approvare apertamente, gioirono in segreto. Dinnanzi a quell’ Uomo erano afflitti da un complesso d’ inferiorità insopportabile, come era accaduto tempo prima con Napoleone. E duemila anni orsono per le stesse ragioni venne ucciso Giulio Cesare”


    E PRIMA ANCORA, COSA DICEVANO.....

    PIO XI

    In occasione della firma dei Patti del Laterano, parlando dell’ evento al Corpo accademico ed agli studenti dell’ Università Cattolica di Milano, disse di Mussolini
    “Dobbiamo dire che siamo stati anche dall’ altra parte nobilmente assecondati. E forse ci voleva anche un uomo come quello che la Provvidenza ci ha fatto incontrare, un uomo che non avesse le preoccupazioni della scuola liberale…..è dunque con profonda compiacenza che crediamo di avere con esso ridato Dio all’ Italia e l’ Italia a dio”
    ILDEFONSO SCHIUSTER (Arcivescovo di Milano)

    E’ indubbiamente il porporato che ha con maggior entusiasmo tessuto gli elogi di Mussolini apponendo perfino una lapide nel Duomo in cui diceva :
    “Benito Mussolini -splendore dell’ epoca sua – qui il 30 Ottobre dell’ anno XII E.F. – il Cardinale Ildelfonso Schuster – consenziendo alla dignità e all’ onore del Tempio – in forma egregia provvide – con nobiltà e fierezza – un tale patto rammemorando – che a pieno e con maggior gratitudine – solo i secoli futuri si diranno”
    Parlando ai giovani della Scuola di Mistica Fascista, il Cardinale Schiuster dirà ancora.
    “Mai come allora (dopo la morte di Cesare) la Divina Provvidenza inviò Ottaviano, così anche in Italia sorse l’ Uomo Provvidenziale, il Genio, il quale salvò lo Stato, fondò l’ impero e diede alle coscienze italiane la più perfetta unità nazionale in grazia della Pace Religiosa….. A Benito Mussolini dico, Gesù Cristo, figlio di Dio Salvatore, ha accordato un premio che ravvicina la sua figura storica agli spiriti magni di Augusto e Costantino. Dopo la Marcia su Roma, e dopo la Convenzione del Laterano che ha ridato l’ Italia Dio e Dio all’ Italia, Dio ha risposto dal cielo, ricingendo per opera del Duce, ricingendo dico, Roma ed il re in un ripullante lauro imperiale la Pax Romana”


    WINSTON CHURCHILL

    Il 20 Gennaio 1927, a conclusione di una visita a Mussolini il Cancelliere britannico, tenne una conferenza stampa durante la quale fece senza riserve gli elogi dello statista italiano. Il colloquio a Palazzo Venezia era durato oltre un’ ora e Churchill disse: “Non potei non rimanere affascinato, come tante altre persone, dal cortese e semplice portamento…. E’ facile accorgersi che l’ unico suo pensiero è il benessere durevole del popolo italiano, così come egli lo intuisce e che qualunque altro interesse di minore portata non ha per lui la minima importanza…. Se fossi italiano, sono sicuro che sarei stato interamente con voi dal principio alla fine nella vostra lotta vittoriosa contro i bestiali appetiti e le passioni del leninismo” . In altre occasioni dirà ancora e con maggior impegno “Il genio romano impersonato da Mussolini. Il più grande legislatore vivente ha mostrato a molte Nazioni come si può resistere all’ incalzare del socialismo e ha indicato la strada che un paese può seguire quando sia coraggiosamente condotto. Col Regime Fascista, Mussolini ha stabilito un centro d’ orientamento, dal quale i paesi, che sono impegnati nella lotta a corpo a corpo col socialismo, non devono esitare a essere guidati…. Mussolini, il grande legislatore dei nostri tempi, ha additato ai popoli che soffrono sotto l’ influenza marxista, la via per evitare la catastrofe che li minaccia. Le leggi del Duce e dei suoi fedeli sono una pietra miliare nell’ evoluzione mondiale….”



    FORD (Industriale finanziere americano)

    “L’ ammiro perché ha posto tutta l’ Italia al lavoro nella disciplina e nell’ ordine nazionale”



    NIKOLAI VLADIMIR ILLIC ULJANOV LENIN

    Durante il suo esilio in Svizzera, il capo del bolscevismo, Nikolai Vladimir Illic Uljanov detto LENIN, conobbe Mussolini anch’ egli esiliato. Dopo aver assistito ad una conferenza dell’ agitatore romagnolo disse :
    “ Sono certo che per causa e delle idee che egli ha, il marxismo sarà un giorno non lontano battuto e definitamente rovinato”.
    Più tardi dopo l’ uscita di Mussolini dal partito Socialista dirà ai socialisti italiani recatisi a Mosca (1919/1920):
    “ E Mussolini? Perché lo avete perduto? Male, molto male. E’ un peccato: Era un uomo deciso che vi avrebbe portato alla vittoria”


    PIO XII

    “La conciliazione ha chiuso un periodo che non può e non deve essere riaperto…. non si deve toccare un tale monumento di sapienza pontificale e di ispirazione divina” .
    Dopo la morte di Mussolini disse :
    “Essere il più grande uomo da lui conosciuto e, senz’ altro il più profondamente buono e di avere troppe prove in mano che lo provavano”

    GORDON LANG (Arcivescovo di Canterbury)
    “ Mussolini è l’ unica figura gigantesca d’ Europa”


    MERY DEL VAL (Segretario di Stato di Pio X)
    In occasione delle celebrazioni per il 7° centenario della morte di S. Francesco, ringraziò pubblicamente Mussolini che:
    “con chiara visione delle cose, ha voluto e vuole che la religione sia rispettata, onorata, praticata. Visibilmente protetto da Dio, egli ha sapientemente rialzato le sorti della azione, accrescendone il prestigio in tutto il mondo”

    MOHANDAS KARAMCHAND GANDHI
    Il filosofo e capo spirituale dell’ India.
    “Il Duce è uno statista di primissimo ordine, davvero desideroso della grandezza della sua Patria”

    ALVA EDISON (Fisico americano)

    Il celebre fisico e inventore americano, mago dell’elettricità, un uomo che viveva lontano dalla politica, tutto dedito ai suoi studi, ad un vecchio collaboratore italiano emigrato che era tornato a trovarlo dopo venti anni disse:
    “ Beati voi italiani che avete Mussolini. E’ il più grande uomo europeo”


    GEORGE SOREL (Teorico del socialismo francese)

    Così giudicava Mussolini (1921):
    “ Io conosco un giovanotto , un certo Mussolini socialista, che è il solo socialista che lo conosco capace di non fare sciocchezze, Egli saprà guidare i suoi compagni nel senso giusto e nel loro interesse. Non è meno straordinario di Lenin. Anche lui è un genio politico di dimensioni tali che sorpassano quelle di tutti gli uomini politici attuali, a parte Lenin. Già avevo sentito Parlare di lui prima della guerra. Non è certo un socialista di salsa borghese. Non ha mai creduto al socialismo parlamentare: ha una straordinaria capacità di comprendere il popolo italiano ed ha inventato qualcosa che non è nei mie libri: l’ unione del nazionalismo col socialismo”


    FRANCISCO FRANCO

    “Esalto la figura e l’ opera del Duce e proclamo che la Spagna non dimenticherà mai la mano amica che nel momento del pericolo strinse la sua e il cuore che nei giorni duri seppe battere all’ unisono col suo”



    FRANKIN DELANO ROOSEVELT (Presidente degli Stati Uniti)
    “Ciò che soprattutto mi piace di Mussolini è che egli dice al popolo la verità spiacevole quanto l’ occasione si presenta, invece di dipingere un fantasma di prosperità “Just around the corner”. Sono rimasto davvero ammirato del modo come concepisce e risolve i maggiori problemi del giorno”


    RE ALBERTO del Belgio
    “Sono estremamente entusiasta del Duce, del quale ho avuto modo d’ apprezzare la competenza, l’ ingegno e la vastità delle vedute”



    RE ALESSANDRO di Jugoslavia
    “Mussolini è un uomo eccezionale”


    MIKLOS HORTHY (Reggente d’ Ungheria)
    “Esprimo la riconoscenza dell’ Ungheria al Governo Italiano impersonato nella figura del Duce, verso il quale tutto il popolo ungherese ha fiducia e una devozione illimitata”


    ANTONY EDEN (Ministro degli Esteri Britannico)
    Del quale era nota la costante ostilità alle aspirazioni italiane:
    “Mussolini è un avversario della polica egemonica, perché egli con la sua antiveggenza vuol tagliere di mezzo ogni possibilità di conflitto nel futuro, e vuole che sia rispettata la sovranità dei piccoli Stati"

    CELSO COSTANTINI (Arcivescovo di Teodosia)
    Delegato apostolico in Cina e poi Cardinale, così telegrafò a Mussolini:
    “La figura di V.E. sacra alla storia, dopo la desiderata Conciliazione, giganteggia preparando la via ad un novello impero di Roma sul mondo materiato di civiltà e di fede. Mentre l’ ora della romanità riprende con forza novella il suo ritmo ascendente, noi, por così lontani, ne affrettiamo con desiderio e con l’ opera l ’ ascesa e il trionfo”


    ANTON ARIDA (Patriarca maronita dell’ Egitto)

    “Un uomo straordinario, che la Provvidenza ha mandato all’ Italia per trarla dal caos nel quale era caduta, e per avviarla verso i suoi più alti destini, Mussolini è un benefattore dell’ Italia e del mondo intero”


    WILLIAN HENRY O’CONNELL (Arcivescovo di Boston)
    “Esalto la figura del Duce, il grande statista italiano che ha finalmente saputo risolvere la spinosa questione romana… Il popolo deve serbare eterna gratitudine a Mussolini per la sua opera meravigliosa, con la quale l’ Italia ha assunto un nuovo aspetto in ogni campo”


    MIGUEL D’ ANDREA (Vescovo di Temmos –Argentina-)
    “Ardente ammiratore del Duce, lo considero il più grande statista che sia apparso nel mondo negli ultimi anni”


    WILLIAM LAWRENCE (Vescovo titolare delle chiese protestanti del Massachussetts –USA-)
    “E’ un Italia nuova, Mussolini è l’ animatore anzi il creatore di questo nuovo spirito. Insomma, un’ Italia nuova politicamente, commercialmente e socialmente. Il cervello meraviglioso di Mussolini è al lavoro”


    GIUSEPPE MERCIER (Cardinale belga)
    Ancor prima dei Patti Lateranensi ma deceduto il 23 Gennaio 1926:

    “Mussolini è il più grande statista del tempo nostro, un uomo prescelto da Dio e mandato all’ Italia per la sua salvezza e per il suo nuovo risorgimento”


    REYMON POINCARE’ (Presidente della repubblica francese)

    Nelle sue memorie si è sempre ispirato ad una costante ostilità per l’ Italia, in un lungo articolo su “La Nacion” di Buenos Aires, dedicato alla situazione politica italiana, fra l’ altro scrive.
    “Non si può dimenticare che alla vigilia del giorno in cui il fascismo si impossessò del potere l’ Italia era sull’ orlo dell’ abisso. La rivoluzione spuntava in tutta la penisola. Il governo mancava di forza. Si disobbediva alle leggi, non si rispettava la giustizia…. Si deve convenire che la disorganizzazione di cui il paese era minacciato è scongiurarta… l’ aspetto del paese si va trasformando completamente…. La politica di Mussolini tende a lusingare il sentimento nazionale italiano, ad elevare l’ influenza italiana in europa, ad accrescere dinnanzi al mondo la figura e l’ autorità dell’ Italia. Così Mussolini serve sicuramente bene la sua Patria. Sarebbe unna pazzia rimproverarlo”

    GUGLIELMO II (ex imperatore dei tedeschi)
    “L’ Italia è diventata la terra della pace e del lavoro, sotto l’ unica concentrazione di tutte le forze nazionali. Questo è il massimo risultato della politica di Mussolini, uomo veramente straordinario”



    EDUARD BENES (Presidente della repubblica cecoslovacca)

    “Mussolini ha reso e continua a rendere un grande servizio alla prosperità dell’ Europa e allo sviluppo pacifico delle nazioni della regione centro-continentale”



    SAMUEL HOARA (polico inglese, ex ministro degli esteri)
    “Mussolini è il massimo statista dell’ Europa moderna”


    ENGELBERT DOLLFUSS (Presidente del Consiglio austriaco)
    “Penso come deve essere bello vivere a Roma in mezzo ad un popolo che risorge per la propria volontà d’ azione, per il suo coraggio e la sua forza. E’ uno dei meriti più grandi di Mussolini d’ aver educato il popolo italiano a tale spirito di sacrificio per il bene del Paese. Tanto due anni fa, quanto ora, ho riportato la viva sensazione che tutto quanto in Italia è stato compiuto e si compie è opera di una straordinaria energia che parte da un uomo, e prende tutto il popolo”



    LLOID GEORGE (Primo Ministro del governo britannico)

    E’ forse lo statista che con maggior frequenza ha tessuto, in piena Camera dei Comuni, l’ elogio di Mussolini da egli definito-sommo statista:
    "Lodo la sua concezione e il suo metodo nel risolvere, mediante la bonifica integrale, i problemi che angustiavano l’ Italia…. Lodo il coraggio di Benito Mussolini nell’ affrontare, con così incoraggiante successo, le difficoltà del momento attuale…. Benito Mussolini passerà alla storia come il genio del dopo guerra. La dottrina da Lui dettata è senza dubbio quella di un inizio. Ancora una volta l’ Italia la piccola Italia che diede Cesare capitano e Napoleone condottiero, e che largì al mondo i più grandi geni che vanti l’ umanità, ha offerto un uomo, il quale desta ammirazione anche fra i suoi nemici, e che ogni giorno detta leggi circa il modo di governare i popoli in momenti difficilissimi”

    LEONE TROTSKI (Braccio desto di Lenin nella rivoluzione russa)
    Rivolto ai socialisti italiani:
    “Avete perduto l’ unica carta seria : l’ unico uomo che avrebbe potuto fare la rivoluzione sul serio”

    PIATUN KERJENTSH (Ambasciatore sovietico a Roma)
    “Il proletariato russo sappia che Mussolini è un uomo geniale, forte, abile, di grandissimo tatto”


    LORD CECIL (Statista inglese)
    Capo della missione permanente britannica presso la Società delle Nazioni a Ginevra e quindi primo fautore delle sanzioni contro l’ Italia (18 Novembre 1935)

    “La magica figura di Mussolini”

    RAMON SERRANO SUNER ( Ministro degli esteri spagnolo)
    In una intervista a Roma il 12 Giugno 1939:
    “Mussolini è uno dei quei rari uomini che, pur essendo universalmente conosciuti, superano la loro stessa fama tanto che il farne la conoscenza personale oltrepassa tutte le attese poiché la fama non giunge a raccogliere tutto il valore della sua possente umanità e tutta la ricchissima gamma degli aspetti interessanti della sua personalità”

    FRANZ VON PAPEN (Vice Cancelliere tedesco)

    “Esprimo la mia viva ammirazione per i progressi fatti sotto il regime fascista, in tutti i campi, specialmente per quanto riguarda l’ educazione delle giovani generazioni. Magnifico esempio, che darà alll’ Europa un nuovo volto”

    EDOUARD HERRIOT (Presidente del Consiglio dei Ministri francese alla vigilia della Campagna etiopica)
    “Non illudiamoci. Il Presidente Mussolini non intende di retrocedere dalla sua meta. Nonostante che la spedizione ch’ egli ha preparato sia da lui stesso chiamata “operazione preventiva di polizia” o “guerra coloniale” egli vuole assolutamente raggiungere i suoi scopi, estendere i possedimenti italiani in Africa e accrescere al tempo stesso il prestigio dell’ Italia”


    STJEFAN RADIC (Ministro della P.I. iugoslavo)
    “Mussolini è un grand’ uomo, e merita tutto il mio rispetto, perché ha salvato l’ Italia. Senza Mussolini, l’ Italia sarebbe andata in rovina"


    PIERRE LAVAL (Ministro degli Affari Estere e Presidente del Consiglio francese)
    “Volgendomi a Mussolini, per il quale nutro la più alta stima, e salutando in lui l’ eminente capo d’ una Nazione amica, devo insistere nel rendere omaggio alle sue attività conciliative e al suo desiderio di pace. Posso infatti assicurare che, in tutti i recenti sforzi per la concordia europea, L’ Italia ha avuto modo di far sentire il peso della sua autorità morale”


    LEON DAUDET (Capo dei rexisti francesi e direttore de “L’ Action Francaise”)
    “Mussolini appartiene alla categoria dei “geni savi”. Egli è privo dei tratti stravaganti che contraddistinguono Napoleone. Considerandone il carattere, il Duce mi sembra grande per queste tre qualità; inseparabili negli uomini superiori davvero : forza, unità e grande bontà”


    FRANCOIS D’ESPREY (Maresciallo di Francia)
    Dopo la campagna etiopica:
    “L’ Italia ha compiuto un opera magnifica, i soldati italiani hanno provato che essi sono degni continuatori degli antichi eroi che fecero l’ impero Romano. Io, che ho seguito con grande interesse la campagna d’ Abissinia, così rapidamente conclusa dalle armate del Duce, mi dichiaro lieto di poter inviare a Mussolini le mie felicitazioni, senza alcuna riserva, per il balzo gigantesco che ha fatto l’ Italia nella storia mondiale e per le sue affermazioni di grandissima nazione fra tutti i popoli”


    STANLEY BALDWIN (Primo Ministro inglese)

    “Non crede che in Europa vi siano uomini eccezionali come Mussolini”


    PIERRE HETIENNE HETIENNE FLANDIN ( Primo Ministro francese)
    “Mussolini ha ragione. E’ tempo per noi di scegliere fra la dittatura dello stato e il liberalismo democratico, noi pratichiamo da parecchi anni, sotto la falsa apparenza d’ una democrazia liberale, uno statismo che aumenta sempre più e conduce, infatti alla dittatura”


    ELEUTHERIOS VENIZELOS (Presidente del Consiglio greco)
    “Sono felicissimo di poter cementare l’ amicizia fra l’ Italia e la Gregia. Sono entusiasta di Mussolini, del quale ammiro la saggia e forte politica”


    RE FERDINANDO (Padre di re Carol di Romania)
    “Ho la più profonda ammirazione per l’ eminente statista che governa oggi i destini della grande Italia, e gli sono grato per gli sforzi che egli instancabilmente fa per conservare la pace mondiale”


    DELEGAZIONE DELL' UNIVERSITA’ SVIZZERA DI LOSANNA
    L’ 8 Aprile 1937, consegnò a Mussolini la laurea “Honoris Causa” in scienze sociali con la seguente motivazione:

    “Per aver concepito e realizzato nella sua Patria una organizzazione sociale che ha arricchito la scienza sociologa e che lascerà nella storia una traccia profonda”

    AUSTN CHAMBERLAIN (Ministro degli Esteri britannico)
    Dopo l’ incontro a Livorno del 30 Settembre 1926:
    “Egli ha una grande forza di carattere e una grande sagacia: la sua condotta personale è improntata a un grande fascino e una grande semplicità.... “
    “ Personalmente Mussolini possiede le qualità dell’ italiano tradizionale, del romano adusto e volitivo, connesse e fuse nell’ amalgama generale di tutte le altre qualità, che fanno di Lui una delle figure più importanti dell’ epoca che volge”
    “Il signor Mussolini è un uomo meraviglioso e un lavoratore formidabile. Non posso intromettermi nella politica interna di una nazione straniera, ma debbo dire che il signor Mussolini sta lavorando per la grandezza della sua nazione e porta sulle sue spalle un peso tremendo”
    Più tardi in un intervista al quotidiano “Observer” dirà ancora che Mussolini è:
    “un uomo che inevitabilmente, in qualunque paese sarebbe passato in primissima linea. Egli è fascista perché è italiano, ma non vi è paese al mondo nel quale egli non sarebbe stato fra i capi. Mussolini oggi non fa che tentare di correggere le manchevolezze impresse nel carattere degli italiani dalle vicissitudini della loro storia”

    BENTHLEN (Presidente del Consiglio dei Ministri d’ Ungheria)
    “Mussolini ha obbligato l’ Ungheria ad una eterna gratitudine verso di lui e verso il popolo italiano”


    ROTHEMERE (Magnate britannico della finanza e proprietario di una catena di giornali)
    “Mussolini è la più grande figura della nostra età, e probabilmente dominerà il ventesimo secolo, come Napoleone dominò la prima parte del diciannovesimo”

    “Mussolini non è un primo ministro come tutti gli altri. E’ una di quelle figure storiche come Richelieu, Cromwell, Pitt, Napoleone e Bismark, che lasciano un’ impronta permanente nel mondo”ò


    PRIMO DE RIVERA ( Generale spagnolo)

    “Mussolini è il più vivo, il più fecondo il più ardente fra gli uomini di stato viventi, e la sua opera giganteggerà anche maggiormente nella posteriorità” In occasione di una visita ufficiale a Roma il generale De Rivera dirà ancora in un indirizzo a Mussolini “La vostra figura non è ormai più solamente italiana. Ma mondiale. L’ esempio fascista ha elettrizzato l’ atmosfera spagnola”. Difatti il figlio di De Rivera, Josè Antonio fu il fondatore della Falange spagnola, assassinato dai rossi durante la guerra civile. Josè Antonio dopo un colloquio con Mussolini a palazzo Venezia (Ottobre !933) così conclude il suo prologo al libro “Il fascismo di Mussolini””Il Corso era tutto movimento e chiasso come la strada di Alcalà a quest’ ora. Si sarebbe detto che solo il Duce rimaneva lavorando nell’ angolo di un immenso salone, a vegliare per il suo popolo, per l’ Italia di cui ascoltava il palpito come se si fosse trattato di una piccola figlia. Quale apparato di governo, quale sistema di consigli o di assemblee può sostituire questa immagine dell’ Eroe fatto padre che vigila sulle ansie e sul riposo del suo popolo”

    ALEXIS CARREL (Scienziato e Premio Nobel, scrittore e medico di fama mondiale) – inventore del cuore artificiale)
    “Cesare, Napoleone, Mussolini, tutti i grandi condottieri di popoli crescono oltre l’ umana statura e sviluppano, con la loro volontà, e con le loro idee, innumerevoli moltitudini”


    BERNARD SHAW (Drammaturco)
    Fu un convinto ed entusiasta assertore di Mussolini e del fascismo arrivando persino a polemizzare con gli avversari italiani del fascismo emigrati. Molteplici sono quindi i suoi giudizi lusinghieri sull’ uomo e nella sua azione di governo. Riportiamo il seguente per l’ arguzia tipica di Shaw :
    “Durante il mio soggiorno in Italia mi convinsi che il popolo aderisce a Mussolini perché lo considera indispensabile. Il popolo era tanto stanco dell’ indisciplina e della vacuità parlamentare che sentiva il bisogno di una tirannia efficace, e l’ On. Mussolini è il suo adorato tiranno”

    RUDYARD KIPLING (Famosissimo narratore)
    “Sappitelo amare questo meraviglioso vostro fratello, che protegge i vostri interessi e il vostro avvenire. Vogliategli bene sempre, con un affetto ideale costante; pensate che perl’ Italia egli è tutto"


    HARUHI SCIMOI ( Poeta giapponese)
    “La gioventù giapponese si sente vicina al fascismo. Le parole sono insufficienti ad esprimere la gratitudine e l’ ammirazione della gioventù del Giappone per Mussolini. Il popolo giapponese sente vibrare nel Duce del Fascismo l’ anima degli eroi”



    CHARLES MAURRAS (Famoso scrittore francese)
    “Si dica quel che si vuole, fatto sta che Mussolini ha risollevato dinanzi al mondo, il credito politico, militare e navale della sua nazione. L’ unità nazionale italiana ha ottenuto più indipendenza e più autorità dinanzi alle nazioni di quanto non ne possedeva dieci anni fa. Questo fatto, visibile a distanza, può bastare per giudicare dei risultati della Marcia su Roma “


    RUDYARD KIPLING (Famosissimo narratore)
    “Sappitelo amare questo meraviglioso vostro fratello, che protegge i vostri interessi e il vostro avvenire. Vogliategli bene sempre, con un affetto ideale costante; pensate che perl’ Italia egli è tutto2



    FRANCOIS MAURIAC (Accademico della Francia)
    “Il Duce deve avere dell’ umanità una visione, oserei dire, circolare. Egli avanza, come saturno, avvolto da un anello, ma è un anello umano. Qualche volta Egli blocca tutti i fuochi del suo sguardo meraviglioso sopra un eletto, improvvisamente inquieto. Mussolini persegue l’ opera della Repubblica, dell’ Impero e dei Papi,; grazie a Lui, la storia di Roma continua”


    EDOARDO SCHURE (Letterato francese)
    Caposcuola del lo spiritualismo e autore di numerose opere di altissimo valore fra cui – I grandi iniziati – scrive di Mussolini all’ amico italiano Conte Suardi:
    “Il nostro occidente attraversa, in questo momento, una crisi decisiva. Il materialismo più grossolano trionfa da per tutto nella politica malgrado ilo fermento spirituale che travaglia gli animi. In Francia il socialismo trionfante costituisce una minaccia di distruzione. In Italia, voi avete un reggitore fermo e chiaroveggente che vi salva dall’ anarchia e dal bolscevismo. Possa Iddio dare anche a noi un Mussolini. E che si possa di nuovo pensare alla grande arte, alla bellezza, alla vera civiltà”

    SPENCER HART (Scrittore americano)
    “In Italia hanno un Mosè. Là, da quel suono ove per secoli sono nati i geni, un altro grand’ uomo è sorto: Benito Mussolini che appartiene alla famiglia dei giganti”


    PERCIVAL PHILIPS (Scrittore inglese)
    Dopo una visita a Roma, scrisse sul quotidiano inglese – Daily Mail – del Fascimo e di Mussolini:
    “Il successo del maggiore esperimento cui è stato dato assistere dal giorno in cui Lenin rovesciò i Romanoff” definendo Mussolini “l’ uomo del mistero…. Una figura solitaria, terribile, con sulle spalle il peso dell’ Italia e con davanti un sentiero pieno tranelli…. Certo è che mai un uomo ebbe compito più stupendo di quello di questo personaggio con gli occhi ardenti e con le mascelle potenti”

    KNICKERBOCKER (Famoso giornalista americano)
    “Benito Mussolini è fiero di essere italiano e ha reso gli italiani fieri di essere italiani”


    MASSIMILIANO HARDEN (Grande scrittore tedesco)
    “Mussolini è un uomo straordinario. Ha un’ audacia e un genio napoleonico. Anche fisicamente mi ricorda Napoleone”


    FERENC KORMENDI (Romanziere ungherese)
    “Non avevo mai sentito una voce bella come quella di Mussolini: morbida, piana, limpida e pur capace di mille sfumature. Suona conscia di toni dolci ed aspri, a seconda dell’ argomento. Produce un godimento irresistibile. Ora capisco l’ effetto magico ch’ essa può suscitare tra le folle che l’ ascoltano. ….Sguardo personalissimo, immediato, penetrante. Ora m’ appariva davvero il grande personaggio acquisito alla storia del mondo, il revocatore delle sue gesta mirabili. Il Duce travolgente della grande moderna epopea italiana, il fondatore dell’ impero!”


    MAURICE DEKOBRA (Romanziere francese)
    “Ho letto l’ autobiografia del Duce, e vi ho trovato un’ ammirevole lezione di coraggio civico, di tenacia e di grandezza morale, sprigionatesi nella sua vita. Già nel mio volume del 1924 esprimevo ammirazione per l’ opera colossale e meravigliosa realizzata da Mussolini, che liberò l’ Italia dal bolscevismo e dall’ orribile demagogia rossa”


    LUDWIG (Storico ebreo tedesco)
    “Nel mio giudizio, Mussolini è il più notevole uomo vivente: la sua figura si profila gigantesca fra i grandi uomini della storia. Mussolini sognò col fascismo una grande nazione. Si mise all’ opera per trasformare il sogno in realtà. Creò la nuova Italia, è questa una delle ragioni della sua grandezza di fronte al mondo e alla storia"


    IGOR STRAWISKI (Musicista)
    “Mussolini è un uomo formidabile. Non credo che qualcuno abbia per Mussolini una venerazione maggiore della mia, per me Egli è l’ unico uomo che conti oggi nel mondo intero”


    RICCARDO STRAUSS (Musicista)
    “Se dovessi sintetizzare il mio pensiero col minor numero di parole, non troverei che queste: Mussolini è unico”


    FRANZ LEHAR (Musicista)
    “Ho sentito il fluido della personalità poderosa del Duce. Ora comprendo come la volontà di tutti si debba piegare alla sua formidabile volontà. Mussolini possiede le qualità dello statista dell’ antica Roma e dello statista dell’ epoca moderna


    OTTO KAHN (Magnate della finanza americana)
    “Il cambiamento che si è verificato nel paese dopo l’ avvento di Mussolini al potere ha del miracoloso…. Tutte le nazioni gli debbono gratitudine perché non solo ha vinto il bolscevismo in Italia, ma ha capovolto le condizioni psicologiche sulle quali prosperava

    C'era 4 anni, da ARCUS
  3. Buongiorno Roberto Benigni,,
    quando una Costituzione viene insignita del titolo di PIÙ BELLA DEL MONDO
    come una partecipante ad.un concorso di “Miss mondo”, o viene cantata “benignamente di canorità vestuta” alla pari di una “PAPAPAVERI E PAPERE”
    se non addirittura di “MI SCAPPA LA PIPÌ PAPÀ”, non le pare che finalmente
    ha trovato la sua giusta collocazionea nella scala dei valori culturali italiani ?
    Legga, la prego, un mio vecchio “divertissement” a riguardo e mi dica se non
    è il caso di cercarmi un compositore che lo metta in musica per partecipare
    al prossimo festival di Sanremo, facendolo cantare a … Renato Pozzetto.
    Grazie per l’attenzione che mi vorrà dedicare
    Ernesto Scura
    (Novantenne ingegnere calabrese di etnia arbëresh)


    FILASTROCCA SUL CONFRONTO DI DUE COSTITUZIONI:
    LA PIU BELLA DEL MONDO (quella italiana) e
    LA PIÙ NERA DEL MONDO (quella del Burchina Faso).
    E CHIEDIAMO SCUSA AL BURCHINA FASO (per l’accostamento).




    LA COSTITUZIONE - (F I L A S T R O C C A )

    B= BOTTA ITALIANA R = RISPOSTA BURCHIHESE


    B- È la nostra la più bella
    Marcondirondirondella,
    È la nostra la più bella,
    Marcondirondirondà.

    R-Ma va’ là che è la nostra,
    Marcondirondirondella.
    Sì,la nostra è la più bella,
    marcondirondirondà.

    B-Ueh,la nostra è da “Oscar”,
    Marcondirondirondella,
    La nostra,ueh,è di Oscar,
    Marcondirondirondà.

    R-Oscar chi? Oscar che?
    Paraponziponzipè,
    Oscar chi...chi?Oscar co’...co’?
    Paraponziponzipò.

    B-Ma il papà della Marianna,
    Marcondirondirondella,
    Il papà della Marianna,
    Marcondirondirondà.

    R-Come siete malridotti,
    Poverini,poverotti.
    Come siete malfiniti,
    Paraponzipipipì.

    B-La nostra è..."LA CHARTA" !
    Marcondirondirondella,
    Vivaddio, è "LA CHARTA",
    Marcondirondirondà.

    R-Vi ci pulirete il culo,
    Pataponzi,maldipanza,
    Vi ci pulirete il culo,
    Pataponzi,patapan.

    B-Siete figli di puttana,
    Marcondirondirondella,
    Siete figli di puttana,
    Marcondirondirondà.

    R-Ed allora siam fratelli,
    Marcondirondirondelli,
    Ed allora siam fratelli,
    ...dansons tous avec maman.


    MA LA PIÙ BELLA,IN ASSOLUTO È QUELLA INGLESE !
    E tutti : "è probabile,quella è gente seria.
    Ma perchè proprio la loro?."
    PERCHÈ NON È STATA MAI SCRITTA.NON ESISTE.ECCO PERCHÈ.
    E tutti gli sciocchi : Già.E poi,poverini,non avevano nemmeno un
    Oscar (Luigi) a dettargliela.
    Ma come fanno,poverini,a sopravvivere?

    COMUNQUE MOLTI NON SANNO CHE:

    -In GRAN BRETAGNA non esistono nemmeno i CODICI,quelli che
    in Italia sono “Croce e delizia” dei magistrati oltre che degli avvocati.
    Proprio così,Non esistono i codici.E,a quanto pare,la legge viene
    amministrata,gestita,ed applicata in modo certamente più equo che
    in Italia.Le sentenze vengono emesse in base alla consuetudine.

    -Gli STATI UNITI ce l’hanno,sì,la COSTITUZIONE,consistente in
    appena appena 7 ARTICOLI PIÙ UN PREAMBOLO.Ed è sufficiente
    a regolare la conduzione della più grande potenza mondiale.

    - La COSTITUZIONE ITALIANA consta nella bellezza 139 Articoli
    +18 DISPOSIZIONI TRANSITORIE e,a quanto pare,è all’origine di
    tutte le paralisi e le instabilità dei governi italiani.
    PERÒ È ”la più bella del mondo”.

    E SE UN GIORNO SCOPRISSIMO CHE È LA PIÙ RACCHIA?

    Ernesto Scura

    C'era 1 anno, da ErnestonScura
  4. Buongiorno Roberto Benigni,

    Caro ragioniere,
    lei ebbe a dire, a proposito di Mussolini, che di buono si è limitato a dire qualche volta
    buongiorno a qualcuno. Ma un buongiorno, nella vita, almeno una volta l’avranno dato
    anche Stalin, e persino il mostro di Firenze.
    Veda, Benigni, Mussolini ha fatto di peggio, ha dato sovvenzioni a geometri come
    Salvatore Quasimodo e dato il posto a Norberto Bobbio dopo una piagnucolosa lettera
    in cui dichiarava la sua inde fessa fede fascista assegnandogli la cattedra all’Università
    di Padova in cui insegnò indisturbato per tutto il tempo della Repubblica Sociale, senza
    correre rischio di deportazione e senza arruolarsi nelle file partigiane a soffrire il freddo
    delle Langhe. Intanto mi legga e, poi, se ha qualcosa da dire, o da ridire, o da … ridere,
    sa dove trovarmi.
    Ernesto Scura’


    Il DUCE GOVERNÒ CON IL CONSENSO E DE FELICE LO HA DIMOSTRATO
    di Ernesto Scura




    Ci sono molti Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, tutti regolarmente allineati a sinistra che, un giorno sì e l’altro pure, elaborano il compitino giornaliero di dover parlar male di Mussolini, evitando accuratamente di riconoscerne qualche merito.

    Ma per fortuna non sono storici, sono semplicemente … BERTOLDO, BERTOLDINO e CACASENNO. Ma noi, che fessi non siamo, diamo credito unicamente agli storici veri, quelli, per intenderci, della stazza di De Felice, che viene accusato, da quei cialtroni, di “revisionismo” attribuendo alla parola un significato immondo. Ma lui resta De Felice, onesto accademico di fama consolidata. Loro invece … Bertoldo, Bertoldino e …Cacasenno . Ed ora vediamo da vicino in cosa consiste il “revisionismo” che fa male a sinistra.

    POLITICHE SOCIALI DEL FASCISMO

    - Istituzione dell’ONMI (Opera Nazionale Maternità e Infanzia) che assicurava l’assistenza alle donne incinte dagli ultimi mesi di gravidanza e durante al puerperio, fino al termine dell’allattamento eliminando la piaga dell’abbandono dei neonati da parte di ragazze madri di condizioni economiche disagiate;

    -Istituzione dell’INAM (Istituto Nazionale Assistenza Malattia con il compito di gestire l’assicurazione obbligatoria contro le malattie, dei dipendenti.

    -Istituzione della tredicesima mensilità detta anche “gratifica natalizia”.

    -Istituzione dell’OND (Opera Nazionale Dopolavoro) che curava L’elevazione morale e fisica del popolo, attraverso lo sport, l’escursionismo, il turismo, l'educazione artistica, la cultura popolare, l'assistenza sociale, igienica, sanitaria, ed il perfezionamento professionale, tutto, beninteso, gratuitamente.

    -Istituzione delle Colonie Estive,al mare ed in montagna, assicurando ai figli dei lavoratori la possibilità di godere di un periodo di vacanza gratuito.

    - Prosciugamento e fertilizzazione delle Paludi Pontine con fondazione di nuove città.

    INNOVAZIONI DI GRANDE RESPIRO SCIENTIFICO

    Stimolo e finanziamento della Ricerca Scientifica sui recenti sviluppi della FISICA TEORICA, affidata ad un gruppo di ancor giovanissimi scienziati (I ragazzi di via Panisperna) sotto la guida di quel genio che fu Enrico Fermi il quale, per quella ricerca, appunto, fu insignito del premio Nobel per la Fisica, che gli procurò gli allettamenti scientifico-militari degli Stati Uniti, per cui non esitò ad accettare la ghiotta offerta che gli metteva a disposizione l’opulenta struttura della ricerca bellica degli USA che vennero a trovarsi, in modo inaspettato, nel ruolo di detentori unici della supremazia mondiale della deterrenza atomica, grazie ai finanziamenti profusi dal lungimirante … Duce.

    INNOVAZIONI DI AMPIO RESPIRO CULTURALE

    -Istituzione del “CARRO DI TESPI”, nato su iniziativa della benemerita Opera Nazionale Dopolavoro, ispirandosi alla rievocazione culturale dell’antica Grecia. Portava il teatro (tragedie, commedie, lirica), in tutti i piccoli centri cittadini della provincia italiana, come finalità educative di alto livello, con attori di fama come Ruggero Ruggeri, Dina Galli, Antonio Gandusio. Il tutto era affidato ad una perfetta organizzazione che curava l’allestimento di teatri smontabili, completi di scene, arredi, camerini, orchestra e posti a sedere per il pubblico. Tutto era trasportato da autocarri mentre attori, addetti e maestranze viaggiavano in lunga carovana di roulotte e di comodissimi autobus.

    NOMINA A MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTUZIONE DI GIOVANNI GENTILE

    Giovanni Gentile, uno dei più grandi filosofi del novecento, prestò la sua opera alla ristrutturazione della cultura scolastica, universitaria e di ricerca, attuando la più importante riforma italiana di tutti i tempi e, tra l’altro, volle e diresse, sotto l’egida dell’ACCADEMIA D’ITALIA, l’edizione dell’ ENCICLOPEDIA TRECCANI, la monumentale opera editoriale che degnamente, tuttora, ci onora tra le grandi del mondo.

    POTENZIAMENTO DELLA CANTIERISTICA NAVALE

    I cantieri navali italiani erano diventati tra i primi del mondo. Nella costruzione di transatlantici elegantissimi, potenti e veloci, conquistammo il primato mondiale, allora, di velocità di traversata atlantica, riscuotendo unanime ammirazione quando la nostra nave ammiraglia, il gigantesco piroscafo REX, approdò nel porto di New York, in notevole anticipo sui tempi previsti per la conquista del prestigioso primato.

    POTENZIAMENTO DELL’INDUSTRIA AERONAUTICA

    L’Italia, consapevole dell’importanza dei trasporti aerei, non tralascia il settore della fabbricazione di velivoli, facendo a gara con molti paesi di cui, addirittura, supera il prestigio, esponendosi con le sue storiche ardimentose trasvolate atlantiche, in competizioni che, tra l’eroico e lo sportivo, evidenziavano al mondo i successi tecnologici dell’Italia. Quando alla squadriglia aerea dei nostri SAVOIA-MARCHETTI, al comando di De Pinedo, arriva nell’aeroporto di Buenos Aires, in uno sventolio di bandiere di italiani commossi e di argentini ammirati, è l’apoteosi delle lontre dell’Italia. E quando, poi, avvenne la replica, ancor più clamorosa, dell’arrivo, a Chicago, del Raid aereo della squadriglia dei nostri Savoia Marchetti, al comando di Italo Balbo, a cui seguì la trionfale sfilata, a New York, dei piloti italiani, tra ali infinite di folla, la città sembrava impazzita per l’Italia.

    Ernesto Scura

    C'era 1 anno, da Ernesto Scur
  5. Buongiorno Roberto Benigni,


    Sono tanti i Cacasenno che elaborano il compitino quotidiano di parlar male di Musssolini, evitando rigorosamente di riconoscerne qualche merito ma, per fortuna, non sono storici, sono soltanto…CACASENNO. E noi, che fessi non siamo, diamo credito solo agli storici veri, quelli, per intenderci, della stazza di Renzo De Felice, le cui verità vengono definite, con sprezzo, “revisionismo”. Vediamole:
    POLITICHE SOCIALI DEL FASCISMO -Istituzione della Previdenza Assicurativa e Pensionistica, INPS, che, finalmente, garantiva i lavoratori in quiescenza. -Istituzione dell’ONMI (Opera Nazionale Maternità e Infanzia) che assicurava l’assistenza nella gravidanza fino al termine dell’allattamento, -Istituzione dell’INAM (Istituto Nazionale Assistenza Malattia con il compito di gestire l’assicurazione obbligatoria contro le malattie, dei dipendenti. -Istituzione della TREDICESIMA MENSILITÀ detta “gratifica natalizia”. -Istituzione dell’OND (Opera Nazionale Dopolavoro) che curava il tempo libero, attraverso lo sport, l’escursionismo, il turismo, l'educazione artistica, la cultura popolare, l'assistenza sociale, igienica, sanitaria, ed il perfezionamento dei lavoratori gratuitamente. -Istituzione delle Colonie Estive, al mare ed in montagna, assicurando ai figli dei lavoratori la possibilità di godere di un periodo di vacanza gratuito.- Prosciugamento e fertilizzazione delle Paludi Pontine, della Maremma e della Piana di Sibari. INNOVAZIONI DI GRANDE RESPIRO SCIENTIFICO :

    Stimolo e finanziamento della Ricerca Scientifica sugli sviluppi della FISICA TEORICA, affidata ad un gruppo di ancor giovanissimi scienziati sotto la guida di quel genio che fu Enrico Fermi il quale, per quella ricerca, appunto, fu insignito del premio Nobel per la Fisica, che gli procurò gli allettamenti scientifico-militari degli Stati Uniti, ai quali mise a disposizione l’esperienza acquisita per merito del Duce, regalando agli aUSA la supremazia atomica.

    INNOVAZIONI DI AMPIO RESPIRO CULTURALE

    -Istituzione del “CARRO DI TESPI”, nato su iniziativa della benemerita Opera Nazionale Dopolavoro, ispirandosi alla rievocazione culturale dell’antica Grecia, portando il teatro (tragedie, commedie, lirica), in tutti i piccoli centri cittadini della provincia italiana. Tutto era trasportato da autocarri mentre attori, addetti e maestranze viaggiavano in lunga carovana di roulotte e di comodissimi autobus.

    NOMINA A MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DI GIOVANNI GENTILE

    Gentile, uno dei più grandi filosofi del novecento, innovò la cultura scolastica con la più importante riforma italiana di tutti i tempi e, tra l’altro, volle e diresse, sotto l’egida della prestigiosa ACCADEMIA D’ITALIA, l’edizione della famosa ENCICLOPEDIA TRECCANI, la monumentale opera editoriale che degnamente, tuttora, ci onora tra le grandi del mondo.

    POTENZIAMENTO DELLA CANTIERISTICA NAVALE

    I cantieri navali italiani, primi nel mondo costruivano transatlantici elegantissimi, potenti e veloci, riscuotendo unanime ammirazione quando la nostra nave ammiraglia, il gigantesco piroscafo REX, approdò nel porto di New York, conquistando il prestigioso primato di velocità di traversata.



    POTENZIAMENTO DELL’INDUSTRIA AERONAUTICA

    Nella fabbricazione di velivoli l’Italia supera in prestigio le grandi potenze e le sue trasvolate atlantiche contribuirono ad elevare al massimo il prestgio, l’onore ed il rispetto dell’Italia. Quando la squadriglia aerea dei nostri SAVOIA MARCHETTI, al comando di De Pinedo, arrivò nell’aeroporto di Buenos Aires, la festosa accoglienza sfiorava il delirio, e quando la squadriglia aerea al comando di Italo Balbo atterrò a Chicago, a cui seguì la trionfale sfilata dei piloti a New York, la città sembrava impazzita per l’Italia.

    SUCCESSI MONDILI IN AMBITO SPORTIVO

    Non è un caso che l’Italia primeggia, sotto la spinta di un orgoglio nazionalista, in tutti i settori dello sport mondiale, conquistando, per ben due volte il campionato mondiale di calcio e, persino nella Boxe, campo di solito riservato agli STATI UNITI, l’Italia conquista per la prima volta, con Primo Carnera il campionato mondiale dei pesi massimi.

    Ernesto Scura

    C'era 11 mesi, da Ernesto Scura
  6. Buongiorno Roberto Benigni,


    O partigiano, portami via,
    o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
    O partigiano, portami via,
    ché mi sento di morir


    sentirsi regge l'infinito senza preposizione; quindi,
    è un errore dire: mi sento di morire; correttamente
    si deve dire mi sento morire.

    SE TU VUOI, BENIGNI, CONTINUA PURE A DIRE CHE
    “TI SENTI DI MORIRE” MA NON PRETENDERE CHE I
    TUOI ASCOLTATORI CAPISCANO CHE SEI SUL PUNTO
    DI MORIRE. LORO, INDUBBIAMENTE MOLTO PIÙ COLTI,
    INTENDERANNO CHE VUOI MORIRE. E LORO, CHE SONO
    RISPETTOSI DELLA GRAMMATICA, INTENDONO BENE
    IL SGNIFICATO A FIL DI GRAMMATICA.
    Ernesto Scura
    (Novantenne ingegnere calabrese di etnia arbëresh)

    Ernesto SCURA

    C'era 8 mesi, da Ernesto Scura


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