Lettera per Roberto Benigni

Lettera aperta di Miriam a Roberto Benigni
“Lettera a Roberto Benigni”

lunedì 25 maggio 2020,

Buongiorno Roberto Benigni,


Gentile Signor Benigni, sabato sera 9 maggio abbiamo sentito la replica del suo monologo sui dieci comandamenti. Una lode sincera per l'esposizione.
Siamo state colpite dalla sua riflessione su Esodo capitolo 3 versetti da 13 a 15, dove Dio spiega "un" significato del suo nome a Mosè.
Mosè conosceva il nome proprio di Dio,  ma voleva sapere di più.
In pratica Mosè stava chiedendo a Dio: cosa posso dire di te al tuo popolo che lo convinca che sei un liberatore? Che lo aiuti ad avere fede in Te?
In Esodo 3:14 (parte "a") Dio rispose così: "Io Diverro Ciò che Scelgo di Divenire".
Molte traduzioni bibliche (una delle quali è quella usata da lei) dicono: "Io sono colui che sono".
Tuttavia, in questa occasione, Dio non stava semplicemente affermando la propria esistenza, piuttosto stava insegnando a Mosè, e per estensione a tutti noi, ciò che comporta il suo nome.
Qual è il significato del nome di Dio?
Molti studiosi sono giunti alla conclusione che il significato del nome di Dio sia "Egli fa divenire".
Non vogliamo essere dogmatiche su questo argomento,  ma una cosa ci preme davvero rendergliela nota: la bellezza della personalità di Dio è purtroppo nascosta a coloro che non conoscono il significato del suo nome.
Nella sua trattazione ci è sembrato di cogliere una certa spiritualità,  per questo la invitiamo, se lo desidera, ad approfondire l'argomento. Lo può fare visitando il sito ufficiale dei testimoni di Geova www.jw.org
Cordialmente.  Anna Franciosi e Miriam Cadore

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Autore: Miriam