Lettera per Lapo Elkann

Lettera aperta di Simone a Lapo Elkann
“Infermiere in difficoltà ”

domenica 13 settembre 2020,

Buongiorno Lapo Elkann,

Ti scrivo questa lettera.
Sperando tu possa leggerla.
Sono in difficoltà, difficoltà nera.
Sono un Infermiere, che lavora in ospedale pubblico, stipendio ridicolo.
Ho una compagna con 2 figlie avute da un precedere matrimonio, anche lei dipendente ospedaliera, precaria per tanti anni.
Precari per diversi anni, è arrivato il tanto atteso tempo indeterminato da poco tempo ma nel frattempo i debiti con le finanziarie (varie Agos Compass etc) si sono accumulati...chiudevo un prestito per chiudere il precedente ed aprirne un altro di cui ero riuscito solo a pagare interessi. Ad oggi, pur di non far mancare un tetto e un pasto quotidiano, mi sono indebitato in maniera esorbitante, una cessione del quinto da 290 euro, un altro prestito da 200 euro, una altro ancora da 90 euro e una rata sulle spalle dei miei come ipoteca sulla casa a cui faccio fronte io da 639 euro. Ho debiti totali per 60mila+27 mila+ 15mila+5 mila, tutto certificabile. Guadagno circa 1600 euro al mese e me ne restano poco più di 300 puliti ogni mese ed ovviamente non ci viviamo più, servono solo 700 per affitto e condominio, non cito nemmeno bollette e spese, sarebbe superfluo.
Presto dovrò ricorrere a un nuovo prestito per avere una minima liquidità ma non riuscirò andare avanti per molto. Sto pensando seriamente di andarmene da questa terra. Non posso più farcela. Ti prego se leggi scrivimi, e se vuoi ti spiegherò tutto nel dettaglio.
Mi sento uno schifo anche solo a chiedere una mano.
Con stima, comunque
Un uomo qualsiasi
Ciao dott Elkann
Simone

Autore: Simone

Lettera per Lapo Elkann. Lettera 123.

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