Lettera per Paolo Sorrentino

Lettera aperta di AGI SPETTACOLO a Paolo Sorrentino
“Lettera aperta”

mercoledì 23 dicembre 2015,

Buongiorno Paolo Sorrentino,

LETTERA APERTA AI REGISTI E ATTORI

Con la presente l’Associazione Generici Italiani dello Spettacolo vuole sensibilazzàre
La categoria dei registi e degli attori inerente ai soprusi quotidianamente che subiscono i lavoraratori generici del cineaudiovisivo.
Forse hanno dimenticato ciò che hanno subito durante la loro carriera sia come stagista che come aiuto prima di firmare un’opera.
Una volta che siete seduti / su una seggiola che scritta regista eo per un attore avere un camerino con il proprio nome si dimentica il passato.
In genere ci si limita ad attestati di solidarietà, alla stretta di mano al lavoratore, al minuto di microfono, allo slogan lanciato a favore di telecamera, allo striscione ospitato sul palco. Però al premio, alla comparsata sul tappeto più o meno rosso, spesso non si rinuncia. Si tratti di un regista, di un attore, di un drammaturgo, di uno scrittore o di un intellettuale impegnato
Non è compito della regia la scelta dei suoi personaggi generici come fa normalmenta un artista che sceglie i suoi colori .
Pechè viene dato carta bianca a questi caporali di scegliere i lavoratori che sono stati illegittimamente esclusi di poter partecipare alle scelte perché queste sono gestite da caporali e agenzie non autorizzate .
Come se prendere posizione in favore dei lavoratori, e attaccare l’atteggiamento di queste produzione gestite da imprenditori scusate volevo dire “ PRENDITORI “ i servizi per risparmiare sui costi e se ne lava poi le mani delle conseguenze, fosse una sgarberia
Non possiamo che gridare tutto lo schifo che ci fa quel mondo pseudo-intellettuale e radical chic italiano che parla continuamente nei suoi film di “poveri” e di “soggetti deboli”, e che poi quando li incontra nella vita reale li snobba o, peggio, li schiaccia.

Da parte della maggioranza della classe dirigente dei sindacati c’è un silenzio preoccupante per la democrazia. Molte di queste persone sono costrette ad allinearsi al diktat dei Produttori ( ANICA, APT ), . Chi tace di fronte a una situazione così grave diventa complice di questi sistemi.
Vista a posteriori certamente sì. È stata utilizzata la buona fede dei lavoratori che chiedevano un vero cambiamento, salvo poi fare il contrario di ciò che era stato promesso
Sui set dopo aver fatto il proprio lavoro e aver rispettato come da c.c.n.l. l’orario di lavoro, il responsabile del set su indicazione del regista chiede di prolungare l’orario, il tutto viene discusso solo con pochi addetti, senza chiedere a tutti i lavoratori se sono d’accordo oppure no.

Abbiamo ricevuto segnalazioni da lavoratori che lamentano la mancata risposta da parte della società alla semplice domanda circa la data dei pagamenti.
I tempi previsti dai contratti citati non possono superare la settimana, definita essa come termine massimo non come modalità normale. La modalità normale prevederebbe il compenso alla fine della prestazione,giornaliera o plurigiornaliera ( chiaramente sempre con limite massimo della settimana). Tali limiti sono, purtroppo molto spesso, abbondantemente superati.
Ai lavoratori generici non viene consegnato il contratto d’ingaggio.
A fronte di quanto su esposto ricordiamo che l’art. 22 – Modalità di pagamento del CCNL Generici, prevede l’effettuazione del bonifico bancario o postale ( per chi non disponesse di c/c bancario) il giono dopo il termine della prestazione.
Come da protocollo d’intesa tra APT e Agi – è stato creato il data-base da rendere disponibile all’uso da parte delle produzioni associate A.P.T. per la più corretta osservanza del CCNL generici.
Porto a conoscenza con la presente che sull' elenco troupe deve comparire la nuova figura Co-ordinatore di AOSM, In quella casella compare spesso un Capogruppo, che peraltro risulta essere pensionato e/o invalido: costui non viene denunciato presso l'Ufficio del Collocamento del Lavoro, anzi, spesso e volentieri viene citato sulla lista della troupe e anche sui titoli di coda. Che tutto questo avviene sono in molti a saperlo: Organizzatore, Direttore di Produzione, Amministratori, Coordinatore di Produzione , Regia e Aiuto regia, infatti, non possono non saperlo. O crediamo che per disattenzione non ne siano consapevoli, oppure hanno interessi personali cosi forti che si circondano di tali figure al limite della legalità

E’ diventato prassi normale che il coordinatore e/o services si fa pagare dal lavoratore per l’iscrizione e/o rinnovo dell’archivio fotografico somme di denaro
Per i Registi e Attori, tutto questo non vale perché i loro compensi sono già stati assegnati come da presentazione del progetto sopra la linea.



Autore: AGI SPETTACOLO

Lettera per Paolo Sorrentino. Lettera 27.

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