Lettera per Alessandro Preziosi

Lettera aperta di Claudia Troisi a Alessandro Preziosi
“Un pianoforte che canta contro il covid 19”

domenica 22 marzo 2020,

Buongiorno Alessandro.
Sono Claudia Troisi la pianista che suona per beneficenza per la ricerca, sai sono molto triste in questi giorni ed ho tanta paura ma non posso dimostrarla ai miei cari devo essere forte ed insegnare a mio figlio ad esserlo anche lui. Siamo insieme a mio padre, dopo la morte di mia madre e lui ci racconta come fosse difficile da bambino ai tempi della guerra la vita ma è un grande esempio di speranza anche se ha quasi 90 anni. Non ci resta molto dice lui per capire che tutti insieme dobbiamo fare qualcosa di bello ed importante per salvarci dallo spettro del coronavirus lo so ' figlia mia, mi dice, è molto difficile ma ognuno deve dare il bello che ancora ha dentro per allietare gli altri e così alle ore, 16, di tutti i pomeriggi accarezzo il mio pianoforte e gli parlo e gli dico di suonare con me" per tutti coloro che soffrono in modo che le sue melodie come una tenera carezza di una mamma al suo bambino prima di addormentarsi arrivino a toccare i cuori pieni di nostalgia per la vita normale che ora non abbiamo piu". Quando ho donato un mio concerto all' ospedale San Giovanni poco tempo fa"lo ho fatto per la ricerca ma oggi mi rendo conto che se potessi allietare i. Cuori e gli animi di chi soffre lo farei ogni istante con il mio piano e spero un giorno quando tutto finira' di poterti fare ascoltare un brano che sto' componendo intitolato .. 7 note e sette desideri... per resistere e non morire dentro. Ti saluto con affetto in ricordo di quel magico incontro musicale in cui ti ho dedicato il mio amatissimo Michael Nyman che ho sigillato nel mio cuore., si' come fosse uno scrigno in cui la speranza di
Farcela per tutti alimentasse in me'la forza per alzarsi ogni giorno come fosse il primo unico meraviglioso regalo piu' bello per ognuno di noi, tanto vicini prima e tanto lontani ora, alzando gli occhi al cielo affacciata al mio balcone e pregando Dio affinche' tutto questo film dell"orrore sia arrivato all, 'ultima scena.Non ci meritavamo tanta sofferenza ma speriamo che il mondo ora cambi in meglio e che le persone non vivano mai più nell'indifferenza. Da una donna in rosa X un grande artista quale tu sei.

Autore: Claudia Troisi